Tutto in un giorno: Enrico Letta partira’ mercoledi’ dal Senato e poi andra’ alla Camera. Il premier ha deciso di affrontare per primo lo scoglio principale: l’atteso chiarimento con il Pdl, che concretamente si realizzera’ con delle comunicazioni del presidente del Consiglio nelle Aule parlamentari e un successivo voto di fiducia su documenti presentati dai gruppi, arrivera’ prima laddove i numeri sono piu’ incerti.
Si partira’ dunque mercoledi’ alle ore 9.30 quindi a Palazzo Madama. La formula individuata durante la conferenza dei capigruppo e’ quella delle comunicazioni del presidente del Consiglio, che saranno trasmesse in diretta Tv e alle quali seguiranno un dibattito in Aula, la replica del premier e poi l’eventuale presentazione delle mozioni su cui potrebbe scattare il voto di fiducia. Il tutto, qualora il risultato fosse positivo per l’Esecutivo, potrebbe terminare per l’ora di pranzo.
A quel punto Letta passerebbe alla Camera dei deputati dove si assisterebbe a un film simile a quello della mattina. L’inizio del discorso nell’Aula di Montecitorio e’ previsto per le 16. Quaranta minuti di informativa e poi via al dibattito di due ore, al termine del quale nuova replica del presidente del Consiglio e ancora una volta eventuali mozioni con possibile voto di fiducia.
In quest’ultimo caso il verdetto finale, che comunque alla Camera e’ scontato, e’ previsto intorno alle 10 di sera. Scenario tutto da scrivere invece quello che si avrebbe nel caso in cui Letta non incassasse la maggioranza al Senato o ottenesse numeri risicati. In questa eventualita’ il premier e’ immaginabile possa salire immediatamente al Quirinale e valutare con il presidente della Repubblica le tappe successive.
Discussione su questo articolo