Matteo Salvini interviene sul caso che riguarda i vigili urbani a Roma: "è vero, si sta montando un polverone", ma "se qualcuno ha sbagliato, se era assente ingiustificato è giusto che paghi". Il leader della Lega commenta, indirettamente, le parole di Beppe Grillo che questa mattina si è schierato dalla parte dei vigili urbani capitolini e ha pubblicato sul suo blog la lettera di un vigile sostenendo che della vicenda si sta facendo un "accanimento mediatico". In particolare Salvini punta il dito contro il sindaco Ignazio Marino: "se avesse dignità – afferma – si dovrebbe dimettere".
Quanto accaduto, aggiunge "è colpa di chi amministra". Poi spiega: "ai vigili urbani, che fanno un lavoro tremendo, va tutta la mia comprensione. Ma se qualcuno a Capodanno era assente ingiustificato deve pagare. Se uno sbaglia nel privato va a casa e questo deve avvenire anche nel pubblico. Però se i vigili protestano, se protestano i netturbini, i commercianti e altre categorie, evidentemente c’è un problema legato al sindaco".
SUI SOCIAL Matteo si fa sentire anche sui social, come sempre. E sul tema immigrazione, su Twitter attacca: “In Italia non c’e’ spazio per un solo immigrato in più. Basta, ne ho le palle piene!".
Sull’Europa: "Paesi europei che nel 2014 sono cresciuti (Ungheria, Polonia, UK) non hanno Euro. Andare al governo per rottamare Bruxelles SI PUÒ". In un altro tweet, Salvini aggiunge: "Da Bruxelles dicono ‘adesione a #EURO è IRREVERSIBILE’. Palle, solo la morte è irreversibile, tutto il resto può cambiare!".
E ancora: “Renzi non sapeva niente della legge che avrebbe aiutato Berlusconi. Voi gli credete?".
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