Fiaccolata della Lega a Monza. E’ Umberto Bossi a chiudere la manifestazione. Il leader del Carroccio, al solito, ce l’ha con il governo di Mario Monti, "traditore del Nord". Il via libera al trasferimento della sorveglianza speciale di Salvatore Jr Riina a Padova e’ "un attentato contro il Nord, che il Nord dovrebbe punire con la pena di morte per le conseguenze che avra’ sulla nostra societa’: rapine, violenze e mafia". "E’ arrivato il figlio di Riina – ha continuato – non lo accetteremo di essere invasi ancora una volta dai mafiosi; quella gente merita la fucilazione". "Potevano farlo lavorare in un centro sociale a Palermo, non al nord", ha proseguito. "Quando c’eravamo noi e Berlusconi non l’avevamo permesso".
Se il premier Mario Monti non dara’ ascolto a quanto chiesto dalla Lega con leggi di iniziativa popolare, come quella sulle pensioni, "porteremo giu’ centinaia di migliaia di persone a Roma e facciamo saltare il suo scranno", ha assicurato Bossi. "Davanti alle leggi inique – ha aggiunto – come quella sulle pensioni noi interveniamo, usando la piazza come forza".
A margine della fiaccolata il Senatur ha replicato anche a Silvio Berlusconi, che oggi al congresso PdL a Milano ha detto che gli italiani disperdono troppo i loro voti, scegliendo Idv, Movimento 5 stelle e Lega Nord: "Quel ragionamento li’, prima di lui, lo aveva fatto Mussolini: ‘facciamo l’accordo fra le forze maggiori e cancelliamo le forze minori’. Non ci piace".
Secondo Bossi il Cavaliere sostiene il governo Monti perchè pensa ai propri interessi. E poi perchè è stato "assolto in Tribunale", dice il leader dei lumbard, facendo riferimento alla sentenza Mills, che ha prosciolto Berlusconi per avvenuta prescrizione. "Prima era un delinquente e, poi, improvvisamente, e’ stato assolto", ha sostenuto il leader della Lega Nord.
Ma si sa che Berlusconi sostiene Monti fin dall’inizio. A Bossi replica Osvaldo Napoli, vicepresidente dei deputati PdL: "Le sue accuse sono ridicole. Umberto Bossi alza la voce per dire all’Italia, e al Nord in particolare, che la Lega esiste, vuole fare notizia. Berlusconi sostiene Monti perche’ questo e’ utile all’Italia. Verrebbe da chiedersi perchè mai la Lega ha sostenuto Berlusconi per dieci anni: forse per interesse personale di Bossi?".
Il pomeriggio di protesta della Lega contro l’esecutivo era iniziato alle porte del centro, intorno alle 18. Poi il corteo, con le fiaccole, guidato da Bossi, Roberto Calderoli, il presidente del consiglio regionale lombardo Davide Boni, il sindaco della citta’ Marco Mariani, e alcuni parlamentari ed esponenti locali. Dopo un breve percorso, per le vie del centro della citta’, le poche centinaia di persone si sono raccolte in Piazza Duomo per ascoltare i comizi di Bossi e Calderoli. In piazza un enorme striscione ‘Bossi, la Lega sei tu’ ha accolto il Senatur. Presente al comizio anche il figlio del capo padano Renzo Bossi.
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