Secondo uno studio targato Onu la Repubblica Dominicana risulta essere il paese che dà maggiore contributo al mercato della prostituzione a livello mondiale. In 66 paesi del mondo, infatti, sono presenti prostitute dominicane. Questo perché, spiega la ricerca, a causa della povertà e della violenza contro le donne, le dominicane sono costrette sempre più a lasciare la propria terra per cercare altrove una vita migliore. Ma spesso cadono nella rete dei criminali che operano nel campo dello sfruttamento della prostituzione.
Le donne intervistate durante lo studio Onu in terra dominicana si dedicavano ai lavori domestici o svolgevano piccole attività in proprio, ma una volta fuori dalla RD hanno iniziato a prostituirsi, o per propria volontà o il più delle volte perché costrette da bande criminali.
Donne ma anche bambine vengono reclutate a livello nazionale nell’isola di Santo Domingo, per poi essere inviate nei più diversi paesi del mondo. Un’esperienza che le segna per sempre. Alcuni documenti fanno pensare che siano ancora oggi decine di migliaia le donne dominicane obbligate a prostituirsi oltre confine. Tra i punti più importanti dell’indagine c’è quello che evidenzia come le dominicane una volta tornate in Patria se la passino peggio rispetto al periodo precedente la loro partenza.
Discussione su questo articolo