Francesco Storace risponde con un sì deciso all’appello rivoltogli da Silvio Berlusconi e annuncia: faremo una grande alleanza con Forza Italia. “Dobbiamo ricambiare con affetto ed entusiasmo l’abbraccio di Silvio Berlusconi, per nulla scontato nei nostri confronti”, ha detto il leader de La Destra intervenendo al comitato centrale del partito.
"I problemi da affrontare in Italia non sono di semplice soluzione, dalla crisi, al rapporto con la Ue, all’immigrazione. Per questo nel contesto attuale non c’e’ spazio per una piccola destra. C’e’ invece spazio – ha aggiunto Storace – per una grande destra che soprattutto negli ultimi anni e’ stata identificata dagli elettori in Silvio Berlusconi. In questa transizione non breve dobbiamo rafforzare quanto piu’ possibile, anche alla luce della legge elettorale in itinere, il centrodestra per evitare la sciagura di eventuali ballottaggi tra centro sinistra e movimento 5 stelle".
"L’appello che ieri ci ha rivolto Silvio Berlusconi mi ha molto colpito e commosso. Un uomo che e’ stato leder conosciuto in tutto il pianeta si rivolge alla nostra piccola forza con grande rispetto. Nella sua lettera c’e’ il grande impegno di rispettare le nostre ‘specificità’, per unirci in una battaglia politica di libertà".
"Forza Italia si e’ trasformato in un contenitore all’interno del quale convivono non solo ex socialisti ed ex democristiani, ma anche ex missini ed ex An. Oggi e’ l’ipotesi piu’ credibile per fare politica per l’Italia". "Vent’anni dopo – ha aggiunto Storace – dobbiamo riconoscere che il problema della destra italiana e’ stato se stessa e non il Cavaliere, che ha fatto meglio di noi il suo mestiere. Sarebbe davvero infantile negare i meriti di Berlusconi nell’operazione chiamata centro destra. Del resto, chi ha tentato di ostacolarlo e’ morto politicamente, o sopravvive a stento".
Secondo Storace "Silvio Berlusconi, vent’anni dopo, con tutti i problemi che ha, resta il campione di milioni di elettori di destra e il bersaglio della sinistra settaria del nostro Paese. Vent’anni dopo – ha aggiunto – quel 1994 non vede eredi all’orizzonte perche’ e’ difficile considerare tali i movimenti di Alfano e Meloni. Non ha senso ignorare Berlusconi che continua a rappresentare un riferimento per tanta gente che ha condiviso la stessa nostra storia". "Ora c’e’ solo Forza Italia e Berlusconi ci chiede di ritrovare al suo fianco – ha concluso Storace – la destra leale, quella della sofferenza orgogliosa di questi anni, delle rinunce testarde a facili posizioni di potere, del rifiuto tenace a perdonare il tradimento di valori e ideali". La scelta Storace l’ha fatta: sarà al fianco del Cavaliere, anche alle Europee.
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