"Tra pochi giorni si riapriranno le porte di uno degli appuntamenti più importanti e sentiti del centrodestra italiano. Un evento che ha assunto dei tratti di maggiore e forte intensità a partire dal 2010 quando nel paesino emiliano sono state tracciate le linee guida del progetto di Futuro e Libertà per l’Italia". E’ quanto scrive in una nota Aldo Di Biagio, deputato eletto nella ripartizione estera Europa col PdL e poi passato a Futuro e Libertà.
"Nel settembre del 2010 centinaia di voi, italiani residenti all’estero, sono stati spettatori presenti e attivi di una inaugurazione politica, culturale e programmatica che vi ha reso parte integrante di un progetto ambizioso e sfidante, quale quello di ridare dignità ad un Paese devastato dal clientelismo e dagli spot berlusconiani.
A distanza di un anno molte cose sono cambiate: purtroppo la situazione italiana sotto il profilo politico ed economico si è oggettivamente aggravata. Non possiamo negare che una buona dose delle responsabilità ricade su una gestione governativa, priva di programmi e di idee e tutta ripiegata sui propri interessi e sulle proprie personalissime aspirazioni. In questi mesi il nostro gruppo ha subito delle modifiche che lo hanno arricchito, ha incamerato esperienze e energie che gli consentiranno di affrontare un autunno politicamente caldo e impegnativo. E gli italiani nel Mondo legati a Fli devono essere consapevoli di questa sfida.
La capacità di volerci mettere in gioco che abbiamo saputo dimostrare fin dall’inizio e la volontà di affrontare le sfide che si moltiplicano, ha fatto la differenza tra noi e ciò che resta della vecchia concezione di destra italiana e del suo modo rammendato ed inconcludente di gestire il Paese.
Noi abbiamo il coraggio di sognare e di non volerci fermare davanti ai limiti e di continuare a guardare avanti, progettando e pensando un Paese migliore con chi ha ancora l’ onestà di crederci.
Invito voi tutti a essere partecipi di questa nuova tappa del cammino di Fli a Mirabello, a essere presenti ad un momento politicamente vivo ed importante.
In un momento in cui con crudeltà e noncuranza politica il nostro Governo ha voluto mettere in discussione il diritto degli italiani nel Mondo all’esercizio del voto, in cui si continuano ad ignorare le nostre comunità oltre confine e le strutture istituzionali destinate alla loro tutela e sostegno.
In un momento in cui il Governo ha confermato di ignorare “l’altra Italia”, ritenendola un’inutile zavorra, gli italiani nel mondo hanno il diritto-dovere di far sentire la loro voce e di dire NO ad un Governo di parassiti, nani e ballerine.
Per questo Vi aspetto sabato 10 e domenica 11 settembre nella città di Mirabello, in occasione delle giornate di chiusura della festa tricolore.
Sarà un’occasione per incontrarci e per confrontarci: progettando l’Italia del domani, insieme ai vertici del partito e ai referenti degli italiani nel Mondo di Fli.
Il vostro impegno, la vostra forza deve essere espressione di una volontà sincera di affrancamento politico, sociale e culturale dalle maglia di una superficialità politica e di una trascuratezza culturale che non ci appartiene.
Abbiamo un’occasione importante che non possiamo perdere: rinnovare il progetto di Fli lanciato l’anno scorso a Mirabello e dare all’Italia il futuro che merita".
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