Giovedì 27 novembre è stata inaugurata a Borzonasca, nel genovese, una Panchina dell’Emigrante, un simbolo di memoria e accoglienza dedicato a tutti coloro che, nel corso della storia, sono emigrati dal comune ligure ed ai loro discendenti che ritornano per riscoprire i luoghi dei loro avi.
L’evento rappresenta la conclusione del “2024 Anno delle Radici Italiane“, dedicato a celebrare il legame tra le comunità italiane nel mondo e i loro territori d’origine.
La Panchina dell’Emigrante, collocata in piazza Severino, vuole essere un luogo simbolico “per non dimenticare le partenze e per festeggiare i ritorni”, un punto di incontro per riflettere sulla storia migratoria della comunità di Borzonasca e sul valore delle radici.
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto “Mi Casa es Tu Casa – Festival Diffuso delle Radici nelle Terre dei Fieschi”, che ha coinvolto i Comuni di Borzonasca, Cogorno e Ne in un percorso condiviso per valorizzare le radici dei propri emigrati.
Il progetto era risultato vincitore del bando “Il Turismo delle Radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19”, ed è stato attuato in collaborazione con il Consorzio Una Montagna di Accoglienza nel Parco e con Italea Liguria.