Marta Dassù, sottosegretario agli Esteri, è intervenuta ieri presso l’IILA, in occasione della visita del vice presidente colombiano, Angelino Garzon. L’esponente del governo italiano ha voluto sottolineare che fra Europa e Sud America c’è "un fortissimo potenziale di integrazione", un aspetto che il nostro Paese "ha un grande interesse a promuovere". Come? Puntando in particolare sulle comunità italiane presenti nei Paesi dell’America Latina, che possano costruire un ponte fra le nostre due realtà. Per questo la Farnesina si impegnerà per promuovere e incentivare una politica "che faccia riemergere completamente le potenzialità di queste relazioni", troppo spesso dimenticate, puntando sui connazionali, sulle istituzioni, sulla diplomazia italiana nel continente sudamericano.
Quanto a valori, "l’Europa è più vicina all’America Latina di quanto lo sia ad altre regioni emergenti".
La relazione economica fra Italia e America Latina "deve essere rafforzata", ha sottolineato ancora il sottosegretario, con proiezione economica internazionale delle piccole e medie imprese che costituiscono la base del modello economico italiano. Proprio su questo fronte, il ministro degli Affari esteri Terzi e il ministro dello Sviluppo Economico Passera "stanno avviando la cabina di regia con le modalità previste dalla nuova legge".
Nell’ottica di un rilancio delle relazioni Italia-America Latina, quindi, "è necessario un riposizionamento del nostro sistema bancario, quasi del tutto assente ad eccezione di Intesa San Paolo, e sono necessari nuovi investimenti in tecnologia e in innovazione: risultato che potrà venire solo dalla sinergia tra grandi imprese e università, continuando su una via già tracciata con impegno e costanza da Enzo Scotti".
Dassù, parlando proprio di scambi commerciali, ha portato l’esempio del Brasile, che "costituisce ormai un mercato decisivo per gli investitori europei".
L’OSSERVAZIONE Da parte nostra, solo un’osservazione: guardando alle parole del Sottosegretario agli Esteri, ci sono tornate in mente le analisi spesso svolte proprio sulle pagine di Italiachiamaitalia.it da Eugenio Sangregorio, esponente del PdL e Coordinatore del Movimento delle Libertà in Argentina. Di recente abbiamo saputo, da fonti della Farnesina, che gli interventi di Sangregorio relativi a una maggiore collaborazione fra Italia a America Latina, sono arrivati sul tavolo di alcuni rappresentanti del governo. Cosa molto positiva, senza dubbio. Forse è per questo che ritroviamo negli interventi più recenti di esponenti del Mae concetti già espressi da Sangregorio, che da anni porta avanti la propria battaglia per cercare di rafforzare le relazioni politiche, sociali, economiche fra Italia e Argentina, fra Italia e Sud America.
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