La questione Imu continua a interessare da molto vicino milioni di italiani residenti all’estero, costretti a pagare l’odiosa e ingiusta tassa sulla prima abitazione posseduta in Italia. Solo i pensionati italiani regolarmente residenti oltre confine da quest’anno potranno non pagare la gabella, anche se ancora non è chiara la definizione di “pensionati”: dove, in Italia o nel Paese di residenza? Un altro pasticcio di questo governo che continua a dimostrare ogni volta di non capirci un bel niente quando si tratta di italiani nel mondo.
Imu, dicevamo. Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia, rispondendo a una interrogazione parlamentare proprio sulla questione Imu e italiani all’estero, ha spiegato: “Se si volesse ristabilire nell’ambito della potestà regolamentare degli enti locali il potere di assimilare ad abitazione principale le unità immobiliari possedute anche da cittadini italiani residenti all’estero ma non ancora pensionati, allora sarebbe necessario un apposito intervento normativo che tenga conto dei conseguenti effetti finanziari a carico del bilancio dello Stato”. D’accordo. E che cosa stanno aspettando ancora? Anche se in realtà gli italiani nel mondo non vogliono mica che venga lasciata la possibilità di decidere ai comuni: l’Imu per gli italiani all’estero va cancellata e basta. Stop alle discriminazioni nei confronti dei connazionali residenti oltre confine.
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