"Segnala il clandestino, difendiamo Orzinuovi" con questo slogan la Lega nord ha organizzato una campagna contro i profughi nel paese di 13mila abitanti, nel Bresciano. La segreteria locale del Carroccio invita la gente a segnalare all’indirizzo mail orzinuovi@leganord.org la presenza sul territorio di quelli che vengono definiti "clandestini".
"Vogliamo difendere la comunita’ e chi tradisce la comunita’ e’ giusto che venga escluso" spiega Federica Epis, segretario cittadino del partito, che e’ pronto a tappezzare il paese con i volantini che spiegano l’iniziativa #segnalaclandestino. "Contattaci se vieni a sapere che enti, organizzazioni o altri stanno ospitando i clandestini" e’ l’invito sui fogli che saranno distribuiti da venerdi’ quando, durante il mercato del paese, la Lega allestira’ un gazebo per raccogliere le segnalazioni.
"Non essere complice dell’invasione" scrive il Carroccio sui volantini. Una presa di posizione contro la giunta del paese, a guida Pd, che nelle scorse settimane aveva dato la propria disponibilita’ alla Prefettura di Brescia ad accogliere i richiedenti asilo.
"Eviteremo l’invasione che invece vorrebbe l’amministrazione comunale che ha dato disponibilita’ ad accogliere i profughi" ha spiegato Epis, pronta a clamorose proteste se a Orzinuovi arriveranno profughi. "Io e altri leghisti siamo pronti ad incatenarci fuori dalle strutture che ospiteranno clandestini – ha aggiunto -. Lo faremmo per far sapere a tutti chi sono le persone che accolgono profughi, chi sono quelli che girando la faccia verso uno di loro volta le spalle agli abitanti di Orzinuovi". Per la segretaria del Carroccio: "non si possono tollerare le persone che per guadagnare con l’immigrazione, scaricano costi economici e sociali su tutti gli altri". E quindi, anche sulla pagina Facebook della campagna l’esortazione e’ "vigiliamo" perche’, secondo la Lega, una volta finito il periodo spesato di accoglienza "questi personaggi cominceranno a vagare per il nostro paese, prenderanno la residenza e vorranno mangiarci addosso spremendo i servizi sociali e riempiendo le case comunali? Finche’ ce ne sono? E poi dove li metteranno?? Direttamente in casa nostra?!?".
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