Un’ondata di migranti si e’ riversata sulle coste siciliane la notte scorsa. Sono circa seicento gli stranieri giunti nell’isola in queste ore. La Guardia costiera ne ha soccorso 236 di provenienza subsahariana al largo di Porto Empedocle. La Croce Rossa, su disposizione della prefettura di Agrigento, si e’ mobilitata per assistere i migranti che dopo l’arrivo in porto sono stati ospitati in una tensostruttura. Gli altri stranieri sono stati soccorsi al largo di Lampedusa e di Pozzallo.
Nel centro di Prima accoglienza di Pozzallo intanto e’ emergenza dopo l’arrivo nella notte di 113 migranti (109 uomini e 4 donne) di varie nazionalita’ (Burkina Faso, Nigeria, Pakistan, Etiopia, Mali, Ghana e India). Sono giunti in prossimita’ dell’imboccatura del porto a bordo della nave mercantile "Britta k", battente bandiera libanese, che li aveva trovati su gommone alla deriva a circa 44 miglia a nord est di Tripoli. Poi sono stati condotti a Pozzallo dalla Guardia costiera. Salgono a 400 gli ospiti del locale centro di accoglienza, a fronte di una capienza di 130 posti.
Dunque, raffica di arrivi sulle coste siciliane tra ieri sera e le prime ore del mattino. A Porto Empedocle sono giunti in 235, tra cui 9 bimbi e 43 donne. A Lampedusa 85 a bordo delle motovedette della Guardia costiera dopo essere stati presi in carico dalla nave Asso30. Ad Augusta 149, sulla nave "Libra" della Marina militare che li aveva presi a bordo ieri quando erano 16 miglia da Lampedusa: erano 151, ma due di loro nella notte sono stati trasferiti in Sicilia con l’elicottero della Marina per essere urgentemente sottoposti alle cure mediche. Fonti della Guardia costiera spiegano che le condizioni del mare sono in peggioramento.
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