Expo 2015 e’ un’occasione per l’imprenditoria italiana nel mondo per negoziare una partecipazione attiva e per creare uno scambio e una reciprocita’ con la realta’ internazionale: lo ha detto il segretario generale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Michele Valensise, nel corso del roadshow per l’internazionalizzazione -Italia per le imprese, con le Pmi verso i mercati esteri- in corso a Roma. "Durate l’Expo 2015 si potranno creare nuovi contatti e proficue collaborazioni con le aziende, in modo da facilitare l’internazionalizzazione delle imprese italiane", ha aggiunto Valensise, che ha ribadito che il governo italiano e’ impegnato a rafforzare la presenza delle imprese italiane all’estero.
"Stiamo lavorando per avvicinare le istituzioni alle imprese. Ci sono 20 mila aziende che nei prossimi mesi potranno investire nel mercato internazionale e noi abbiamo l’obbligo di assisterle. Bisogna sfruttare il momento, partendo dal buon lavoro che stiamo facendo", ha spiegato Valensise, che ha sottolineato l’importanza delle priorita’ geografiche e settoriali su cui concentrarsi. "Le imprese che hanno una dimensione esterna hanno profitti e possibilita’ di crescita. Dire diplomazia significa dire diplomazia economica al servizio delle imprese", ha affermato Valensise. Il segretario generale della Farnesina ha poi ribadito che lo sviluppo di una rete diplomatica e’ una priorita’ del governo, attraverso la collaborazione collaudata con l’Ice.
"Disponiamo di una rete che produce contatti, che le imprese devono prendere in considerazione. L’impegno sistematico della Farnesina all’estero e’ una straordinaria risorsa per le imprese. Si tratta di uffici che s’interfacciano alle realta’ economiche di quei paesi, esaminando le possibilita’ d’investimento delle aziende italiane", ha dichiarato Valensise.
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