Messe da parte per un giorno le preoccupazioni legate alle imposizioni della Trojka sull’economia nazionale, seicento greci si sono concessi una giornata davvero natalizia e hanno preso parte ieri alla corsa dei Babbi Natale ad Atene. Nulla di impegnativo, appena due chilometri e mezzo, e un costo di dieci euro per ogni partecipante, somma devoluta alla costruzione di strutture per bambini, che in questi anni di dura austerità scarseggiano di risorse pubbliche.
Tra i corridori anche alcune persone disabili, come Marilena, una bimba ha dieci anni affetta da una rara malattia, che le ha danneggiato le funzioni cognitive impedendole di camminare
"E’ nata così – spiega Vasilis, il suo accompagnatore – non può camminare e non può parlare. Ha subito diverse operazioni. Ma è una grande lottatrice, è forte e le piace correre. Quello che voglio fare è realizzare più sedie a rotelle – racconta – in modo che anche altri bambini disabili possano partecipare". A lui piace correre, spiega, e nell’ultimo anno ha portato Marilena a molti eventi, inclusa una maratona.
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