Folla di gente e di telecamere a Roma davanti ai palazzi del potere. In particolare, davanti a Palazzo Grazioli, Palazzo Chigi e davanti al Quirinale sono raccolte centinaia di persone, per quello che è l’ultimo giorno di governo di Silvio Berlusconi.
La crisi del governo ha mandato in tilt il traffico della Capitale per ore. Via del Corso è stata riaperta da poco, mentre è ancora chiusa via del Plebiscito, dove si trova la residenza privata del premier dimissionario.
Sempre più persone di fronte al Quirinale, dove è atteso Berlusconi per rassegnare le dimissioni: berlusconiani e antiberlusconiani si confrontano a colpi di battute, cori e slogan vari.
Intanto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato la legge di stabilita’ 2012 e il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2012 e il Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014.
Silvio Berlusconi è ancora impegnato con l’ufficio di presidenza del PdL: "Volevo Gianni Letta al governo, ma la sinistra non vuole", avrebbe detto il Cav ai suoi. L’uomo di Arcore è stato contestato dopo il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, giusto prima dell’ufficio di presidenza PdL: "E’ qualcosa che mi amareggia profondamente", ha confessato.
Berlusconi salurà al colle questa sera e consegnerà le proprie dimissioni nelle mani del capo dello Stato.
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