“Poveracci quelli che hanno votato per Grillo. La gente che lo vota e’ pazzesca. E’ una cosa ridicola votare Grillo, chi lo fa e’ indegno dello status di cittadino". Lo dice Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, a La Zanzara su Radio 24. "Noi aristocratici dell’elite – aggiunge – dobbiamo essere chiari. Se il popolo si comporta da pazzo abbiamo il dovere di dirglielo: ‘popolo sei pazzo, sei scemo, sei demente’". Chi ha votato Grillo e’ un imbecille, chiedono i conduttori?: "Si, assolutamente. Lui (Grillo) e’ un attore annoiato, aveva deciso di reagire ad una vita in cui si annoiava da morire, facendo politica e conquistando il mondo. Poi e’ finito in psicanalisi con Casaleggio".
"Quando Casaleggio parla – continua Ferrara – non lo capisco. E’ una cosa pazzesca. Un partito ridicolo, folle, un po’ fascista e squadrista. Hanno fatto la marcia su Rapallo, invece che la marcia su Roma. Questo animale predatorio che tirava colpi bassi terribili e vomitava insulti alla fine si e’ fermato a Rapallo".
Per contro, secondo Ferrara, Renzi ”e’ perfetto, uno che ha imparato molto da Berlusconi". ”Ha rottamato tutti i nemici storici di Berlusconi, ha ucciso un certo modo di concepire la politica, con mitezza e senza giustizialismi. E’ odiato da Travaglio e da Grillo che lo chiama l’ebetino. Quindi e’ perfetto". ha proseguito Ferrara sempre a La Zanzara su Radio 24. "Renzi e’ un’uscita dal berlusconismo egregia per il Paese. Il Cavaliere lo deve appoggiare. Per Forza Italia non e’ stata una de’bacle. Berlusconi era praticamente in carcere e si alternava con le cure di Cesano Boscone. Dunque aveva lo status di uno acciaccato da una sentenza, senza essere candidato in tutte le circoscrizioni. E’ ovvio che in queste condizioni paghi un pegno".
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