Incoraggiare i bambini al "binge drinking", l’odiosa e diffusa prassi del bere sino a stordirsi, sarà presto punibile con una multa di 15.000 euro e un anno di prigione, secondo il disegno di legge presentato ieri dal governo francese, che prevede inoltre di includere l’ubriachezza incoraggiante nella legislazione contro il ragging (antiviolenza).
"Dobbiamo porre fine alle intossicazioni che hanno causato tanto male ai giovani", ha detto in una conferenza stampa il ministro della Sanità Marisol Touraine, aggiungendo che la legge dovrebbe colpire gli "organizzatori del bullismo" e le "provocazioni alcoliche su Internet".
Il testo presentato dal Consiglio dei Ministri crea in concreto una nuova fattispecie di reato: "Chiunque induce un minore direttamente al bere eccessivo (binge drinking) è punito con la reclusione per un anno e 15.000 euro di multa". Ma si prevede anche che le sanzioni previste contro il bullismo saranno estese a qualsiasi persona che incita gli altri a "bere fino ad intossicarsi". Questo reato sarà punibile con sei mesi di reclusione e una multa di € 7.500.
Il ministro della Salute vuole anche combattere "le immagini festose e amichevoli" della diffusione dell’ubriachezza dai "giochi o oggetti che promuovono il consumo eccessivo di alcol". Tra i prodotti considerati, Marisol Touraine ha citato mercoledì mattina su Europe 1 le "protezioni per i telefoni cellulari o T-shirt con scene di ubriachezza". Dobbiamo "proteggere la gioventù contro gli interessi mercantili", ha detto.
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