Indicendo un meeting il primo maggio, giornata dei lavoratori e dei tradizionali cortei sindacali, il presidente uscente Nicolas Sarkozy vuole ‘una radicalizzazione dello scontro’ in questa campagna elettorale. Lo ha affermato Jean-Luc Melenchon, leader dell’estrema sinistra e quarto classificato al primo turno delle presidenziali.
‘Da’ un segnale con un tono di scontro con i sindacati – ha spiegato, parlando dal suo quartier generale alle porte di Parigi – Fino ad oggi c’erano solo i fascisti che facevano questo il 1/o maggio e noi, noi facevamo il corteo con i sindacati’.
Melenchon ha poi ribadito, attraverso il suo account Twitter, che le sue indicazioni di votare ‘contro Sarkozy’ al secondo turno non e’ un’affermazione di sostegno a Francois Hollande o di alleanza con i socialisti. ‘La scheda (elettorale) con scritto Hollande la useremo solo momentaneamente, per sbarrare la strada all’estrema destra di Sarkozy’, spiega sul sito di microblogging.
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