Non sono piaciuti agli esponenti di Forza Italia i toni usati da Angelino Alfano e dai suoi seguaci durante il primo appuntamento ufficiale del Nuovo Centrodestra, a Roma. Secondo Mariastella Gelmini, Vicecapogruppo Vicario di Fi, “Alfano (ma non solo lui) cerca di nascondere il vuoto di proposte che caratterizza il governo e il contributo di Ncd al governo degli indecisi-a-tutto, dando dell’estremista a Berlusconi e al suo partito. Non solo, con questo suo mantra del ‘non abbiamo paura’ tratta il partito di Berlusconi come una squadra di picchiatori. In questo modo incoraggia contro Berlusconi il livore della sinistra. Complimenti!”.
Renata Polverini risponde alle affermazioni di Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, secondo la quale il governo dovrà andare avanti anche se Silvio Berlusconi decade da senatore: "Berlusconi – ha detto Lorenzin – e’ stato condannato dai magistrati e non dal Parlamento" e il governo "non c’entra, va avanti e lavora per il Paese". Polverini commenta: “Mi sembra una gigantesca ipocrisia l’affermazione che Silvio Berlusconi sia stato condannato dalla magistratura e non dal Parlamento, visto che tutti sappiamo che la persecuzione giudiziaria di cui e’ vittima il nostro leader scaturisce e inizia proprio dal suo impegno politico".
Maurizio Gasparri (FI-Pdl), vice presidente del Senato: “Non ho fatto ne faro’ polemiche personali, che pure potrei fare. Ma basta con questa storia del partito estremista. Noi siamo leali con i nostri elettori, il nostro programma, il nostro leader. Non aggiungo altro, per mia scelta. E per quanto riguarda il voler bene a Berlusconi presto ci saranno occasioni per dimostrare la concretezza e la sincerità di questo affetto. O per affetto si intende l’indicativo presente del verbo affettare?”.
Altero Matteoli: “Meraviglia che l’onorevole Alfano, cresciuto accanto al leader del centrodestra e con il quale ha avuto un rapporto quasi filiale, oggi dica che Berlusconi sia stato violentato da alcuni estremisti nel partito. Evidentemente non ha capito che Silvio Berlusconi, attento ad ascoltare l’opinione di tutti, decide sempre con la propria testa senza lasciarsi condizionare da nessuno”. ”Alfano, probabilmente, cerca a posteriori una giustificazione alla scissione che finora non ha trovato motivazioni politiche. Se la motivazione e’ quella esternata oggi, Alfano e’ davvero fuori strada”.
Per Luca D’Alessandro “essere definito estremista, nella difesa a Silvio Berlusconi, da chi a Berlusconi ha voltato le spalle nel momento di sua massima difficoltà, è una medaglia sul petto che mostrero’ sempre con orgoglio. Non si e’ vicini al presidente solo a parole, ma con i fatti: pretendendo dal Consiglio dei ministri un intervento sulla legge Severino, la cui delega e’ ancora aperta, per dichiararne esplicitamente l’irretroattività e minacciando, in caso contrario, l’uscita dal governo. Tutto il resto e’ ipocrisia e falsità”.
Daniele Capezzone, presidente Fi della commissione Finanze della Camera, lancia un messaggio ad Angelino Alfano: “sappia che estremista è chi aumenta le tasse, cioè il Governo di cui è vicepremier. Da Alfano giungono dichiarazioni incredibili. Ma gli elettori di Forza Italia hanno ben compreso cosa è accaduto, e chi stia rispettando (e chi no) gli impegni con chi ci ha votato". E a proposito della legge di stabilità, “così com’è è invotabile. Non aiuta lo sviluppo e la ripresa, e’ inchiodata alla solite logiche tassa e spendi, e reintroduce nel 2014 la tassa sulla casa. Quanto poi all’Imu 2013, l’imbroglio appare totale. Cancellazione solo parziale della seconda rata, dubbi sull’agricoltura, coperture fatte con altre tasse (benzina e acconti fiscali). Tutto ciò è un’offesa all’intelligenza e alla pazienza degli italiani”.
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