Per Gianfranco Fini l’esperienza Monti non è una parentesi da archiviare. “L’auspicio e’ che chiunque vinca le prossime elezioni non consideri il governo Monti come una parentesi da archiviare in breve tempo”, ha detto il leader di Futuro e Libertà a margine della Festa del Tricolore a Mirabello. “E’ di solare verità – ha aggiunto il presidente della Camera – che solo gli italiani decideranno con il voto chi dovrà governare e non c’e’ un altro momento per farlo”. Secondo il presidente della Camera “l’emergenza non e’ superata. Le riforme sono state avviate ma servono misure per la crescita”. Secondo Fini “il governo che nascerà con le elezioni del 2013 ha una agenda obbligata, quella degli impegni presi da Mario Monti. Questo non significa che il governo non possa essere pienamente politico. Ma e’ evidente che non si potrà chiudere la parentesi del rigore e dei sacrifici”.
"Siamo usciti da una stagione difficile ed entriamo in una fase certamente decisiva. Se siamo qui a Mirabello dopo trentuno anni, abbiamo la certezza che attraverseremo questa fase con successo. Il successo non di una parte, ma di una grande parte degli italiani che vuole voltare pagina. Questo sara’ l’impegno delle prossime settimane".
Sulla legge elettorale: “Andare alle elezioni con il porcellum significa dare ulteriori argomenti a chi dice che la poltica e’ una casta, che non ascolta i cittadini". Noi del Fli? "Siamo e ci dobbiamo sentire alternativi ai due grandi schieramenti che si confrontano", a quella "competizione che da qualche anno rischia di impantanare la politica italiana" non consentendo il buon governo. Futuristi alternativi alla "socialdemocrazia" e al Pdl "che e’ caricatura del centro destra" e questo può "significare intercettare una parte importante, consistente dell’elettorato".
ATTACCO ALLA SINISTRA “Nel suo comizio di oggi Pier Luigi Bersani si e’ guardato bene dal dire cosa fara’ in campagna elettorale con Nichi Vendola vicino”. Secondo il presidente della Camera, dalla sinistra radicale ci sono “proposte che massacrano i principi di liberta’ e di giustizia: infatti hanno una doppia anima, come Giano Bifronte e come e’ accaduto puntualmente con il governo Prodi”.
ATTACCO AL PDL “Le norme anticorruzione non possono essere subordinate all’approvazione della legge sulle intercettazioni”. E’ questo il convincimento di Gianfranco Fini che ha fatto riferimento all’atteggiamento al Parlamento del Pdl. “Non siamo al mercato delle trattative. Garantire l’approvazione della legge contro la corruzione significa anche aiutare l’economia alla crescita”. Il leader di Fli ha attaccato poi il Pdl sul fronte fiscale sottolineando che molti suoi esponenti “esprimono quasi simpatia per chi lavora in nero evadendo le tasse adducendo il motivo che sono troppo alte. E’ evidente invece che se vogliamo abbassare il carico fiscale e’ indispensabile battere l’evasione”. E sull’Imu: “Sono molto preoccupanti le dichiarazioni di chi, in vista della campagna elettorale, propone di cancellare l’Imu. Togliere l’Ici fu una concausa per la crescita del debito pubblico. Semmai si potrebbe pensare di detrarre l’Imu dall’Irpef”.
BENE BATTAGLIA NAPOLITANO PER IMPEGNO EUROPEO “Fa molto bene il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a richiamare le forze politiche al massimo impegno per l’Unione europea che va rafforzata con iniezioni di politica. Serve un’integrazione europea piu’ ampia. Dobbiamo tenere alta e forte la prospettiva degli stati uniti europei perche’ siamo orgogliosi di essere italiani ed europeisti”.
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