“Il governo Monti restituisce credibilità all’Italia all’estero e questo è un primo grande segnale, soprattutto per gli italiani nel mondo". Ora è necessario "dar vita a dei provvedimenti che fino adesso non si sono fatti: equità fiscale, taglio della spesa pubblica improduttiva, ricerca delle risorse di cui ha bisogno il Paese”. E’ questa l’opinione di Italo Bocchino, Vicepresidente di Futuro e Libertà, a colloquio con Italiachiamaitalia.it
Ma il governo Monti non punta a fare le stesse cose che si proponeva il governo Berlusconi?
“Intanto il governo Berlusconi non è riuscito a farle. Se qualcuno si propone di portare a termine quelle riforme, è già un segnale positivo. Un risultato che rappresenta novità. Per il resto, aspettiamo. Sono convinto che Monti riuscirà a garantire credibilità al Paese per le misure economiche che di certo invertiranno la tendenza”.
Guardando al futuro, un’alleanza con il PdL è ancora possibile?
“Da qui al 2013 tutto può accadere. Se si andasse a votare ora, il Terzo Polo correrebbe da solo, distinto e distante sia dal PdL che dalla sinistra. Se si andasse a votare nel 2013, vedremo. Probabilmente il solco fra PdL e Lega diventerebbe irrecuperabile, a quel punto si può aprire anche l’opzione di dar vita a una coalizione moderata che sia alternativa alla sinistra italiana. Solo però se Berlusconi decide davvero di fare un passo indietro”.
Berlusconi è fuori dai giochi per quel che riguarda Palazzo Chigi?
“Berlusconi non è fuori dai giochi, perché è leader di un partito importante. Per quanto riguarda Palazzo Chigi, è evidente che non avrà più la possibilità di ritornarci".
Discussione su questo articolo