Vittima di una truffa. Così si considera Eugenio Sangregorio, presidente dell’USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani -, dopo avere saputo che il simbolo del suo partito è stato inserito all’interno del logo “Forza Juve – Bunga Bunga – USEI”, presentato al Viminale in vista delle elezioni europee di maggio.
Se n’è parlato tanto nei giorni scorsi, sui media in generale: il logo con il “Bunga Bunga” ha certamente avuto un grande impatto mediatico, ma ha anche sollevato tante critiche. Sangregorio è preoccupato.
“Noi non abbiamo autorizzato nessuno ad usare il simbolo del nostro partito”, spiega l’imprenditore calabrese residente a Buenos Aires, contattato telefonicamente da ItaliaChiamaItalia; “non sappiamo chi siano i responsabili di questa truffa, ma certo è che stanno utilizzando il logo dell’USEI illegalmente”.
“Nessuno mi ha contattato – continua -, non so chi siano i responsabili della lista Bunga Bunga. Nessuno di loro mi ha mai proposto alcuna alleanza elettorale in vista delle Europee. E comunque – sottolinea – non ho alcun interesse a candidarmi alle elezioni né è prevista la partecipazione dell’USEI. Questo è opera di qualche demente, oppure qualcuno che forse vuole ricattarci in qualche modo. O semplicemente, si tratta di uno scherzo di cattivo gusto. Al momento non ho davvero idea di cosa possa essere successo, questa situazione mi preoccupa. Ho già dato mandato ai miei legali, affinchè possano ristabilire la verità delle cose. La nostra intenzione è portare in tribunale chiunque abbia usato il logo dell’USEI per scopi personali o elettorali, senza la nostra autorizzazione: si tratta di una truffa bella e buona”.
Inserire il logo dell’USEI nel simbolo "Forza Juve – Bunga Bunga", ha permesso di presentare tale lista al Viminale, senza la necessità di raccogliere le firme: infatti, l’USEI ha eletto in Parlamento, alle ultime Politiche, un proprio rappresentante, la deputata Renata Bueno.
La presentazione del logo “Forza Juve – Bunga Bunga – USEI”, ha anche gettato nel ridicolo gli italiani residenti all’estero. Ma Sangregorio, a colloquio con Italiachiamaitalia.it, ci tiene a evidenziare: “gli italiani nel mondo non c’entrano nulla con il Bunga Bunga. I nostri connazionali vogliono solo essere riconosciuti per il proprio lavoro e per l’affetto che provano ancora oggi per la propria Patria. Agli italiani all’estero non importa né del Bunga Bunga né del Forza Juve”.
In conclusione, cambiando argomento, Sangregorio critica “gli ultimi governi italiani”, tutti in qualche modo avversi ai temi dell’emigrazione, e riguardo le Europee dichiara: “senza dubbio dal risultato delle elezioni di maggio capiremo ciò che gli italiani pensano e vogliono dall’Europa. I risultati saranno molto interessanti da analizzare e credo che non mancheranno le sorprese. Da parte nostra, come USEI, continuiamo a pensare che fra Europa e Mercosur ci debba essere una relazione commerciale, economica, politica e sociale sempre più stretta: ci auguriamo che i nostri politici, sia da una parte che dall’altra, lo capiscano presto”.
