Dove va il Partito Democratico senza l’Italia dei Valori? Da nessuna parte, lascia intendere Antonio Di Pietro, che si chiede appunto come possa il Pd anche solo pensare di non stringere un’alleanza con l’Idv.
L’ex pm punta il dito contro quei “grandi soloni del Pd che chiedono di chiudere con l’Idv. Ma dove vanno senza di noi?". Di Pietro torna a sollecitare il Partito Democratico per "un’alleanza di governo" e ai colleghi di coalizione manda a dire che "non c’e’ alternativa all’alleanza Pd, Idv e Sel". Insomma, la foto di Vasto è quello che ci vuole per vincere insieme e governare il Paese. Paese che, secondo il leader Idv, “è allo sfascio, mentre la politica sta fallendo. A Napoli, Palermo e Parma non c’e’ stata coalizione che tenga. Ci sara’ pure un motivo per cui l’Idv non e’ coinvolta in questa capitolazione", dice ancora Di Pietro, che osserva: “Il Pdl e’ sceso dal 38% a numeri inferiori a quelli che otterrebbe Grillo. Il Pd dal 33 e’ al 24%. Noi, invece, dal 4, siamo al 7-8%. Verrebbe da dire come Toto’ ‘fateci il piacere!’ Noi – assicura il leader Idv – vogliamo rilanciare il centrosinistra su una proposta politica e programmatica. Non ci possono chiedere alleanze con il declassamento dei valori".
Bisogna vedere se il Pd ci sta. A Bersani il Di Pietro delle ultime settimane proprio non piace: assomiglia troppo a Beppe Grillo, ha osservato il segretario democrat. E forse ha ragione.
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