Dodicimila spettatori, tutto esaurito all’Arena di Verona. Oltre 9 milioni di telespettatori. Ieri la prima serata, Canale 5 ha fatto il pieno. Il classico botto, alla faccia della Rai che ha ritenuto di non farsi carico del grande monologhista e del suo spettacolo in due serate. Biglietti introvabili da mesi; il pieno all’Arena è sicuro anche questa sera. Gli spettatori davanti alla Tv, lo share e quant’altro: li conosceremo con calma, non c’è fretta: l’importante è che Adriano Celentano sia tornato. Alla sua maniera, muovendo interesse e curiosità. Il pubblico vuole roba vera, ne sente la necessità. “RockyEconomy” contiene tutto ciò. Due ore abbondanti di spettacolo con due sole interruzioni.
Un doppio evento ideato, preparato, messo in piedi da Celentano, che ha curato di persona anche le scenografie. Adriano live. Due spettacoli completamente diversi nelle due serate all’Arena di Verona. Un’aria di mistero prima del debutto, a distanza di diciotto anni dall’ultima volta. Un evento doppio. Molta musica e meno parole hanno segnato la prima serata, impreziosita dalla partecipazione di Gianni Morandi, unica presenza canora delle due serate. Celentano e Morandi cantano insieme due canzoni, una per sera. “Ti penso e cambio il mondo”, per cominciare; stasera scopriremo il titolo dell’altra.
“Mai presi in considerazione come ospiti Beppe Grillo e Dario Fo”, ha chiarito Claudia Mori, la moglie di Adriano, anima, cuore e dinamo dell’organizzazione. La felicità al settimo cielo per il ritorno del marito nel doppio concerto live. I famosi monologhi del predicatore grande fustigatore delle costumanze italiane, soprattutto di quelle della politica. Il bersaglio preferito di Celentano. I monologhi sono ridotti al minimo, in questa occasione. Nella prima serata al molleggiato hanno confezionato formidabili assist i giornalisti Gian Antonio La Stella e Sergio Rizzo, del “Corriere della sera”, autori di documentati pregevoli libri di denuncia e d’inchiesta, e l’economista francese Jean Paul Fitoussi. Ieri sera, per cominciare, Celentano il fustigante ha proposto brani musicali che gli stanno molto a cuore. Altri li canterà oggi, chiudendo una sorta di trittico storico. Le tappe del successo che attraversano la sua vita d’artista: “Il ragazzo della via Gluck”, “Azzurro”, “Mondo in mi settima”. Canzoni storiche e alcune mai cantate da vivo.
Il molleggiato ci ha messo grande impegno. Ma non poteva sottrarsi alla curiosità dei suoi innumerevoli, immarcescibili fan, una folla e un popolo. Non faceva un concerto live da 1994, gli mancava il contatto con il pubblico. Claudia Mori, la moglie, definisce il marito artista spettatore di se stesso, in questa doppia circostanza. “Cantare dal vivo è una cosa diversa da uno spettacolo televisivo”. Il tutto esaurito all’Arena cancella le polemiche e i fischi che accompagnarono la performance di Adriano al Festival di Sanremo. Dove parlò di giornali e chiesa, due lobby stranamente vicine nell’immediata reazione di protesta e nella rappresentazione dell’indignazione. Lo spettacolo è la fusione di due temi che hanno scandito l’esistenza di Celentano. Da un lato le canzoni scelte, una trentina, a ribadire la necessità di puntare sull’emotività; dall’altro, le tematiche politiche, ineludibili e richiamate nel titolo dello spettacolo, “RockyEconomy”. La Rai non ha creduto nell’idea o non ha potuto. Sappiamo come butta di questi tempi, privilegia la necessità di tagliare, impera la politica al risparmio. Ma nel caso di Adriano è anche possibile che i vertici Rai abbia temuto di ritrovarsi nel mare mosso, l’oceano delle discussioni, il triplo salto mortale al buio: polemiche, querele, reazioni della Chiesa e quant’altro. Quando Celentano parla, non sai mai dove andrà a parare. Quale che sia la motivazione, il rapporto si è interrotto dopo quarant’anni. “Pensavamo che dicessero sì, hanno detto no, e non soltanto un dirigente. La risposta negativa è arrivata dall’alto”.
La virata verso Canale 5 si è materializzata nel momento in cui i dirigenti Mediaset hanno contattato il manager Lucio Presta: la Rai si è ritirata, noi saremmo interessati a riprendere le due serate all’Arena”. Claudia Mori, la signora Celentano, ex ragazza del clan anche lei, fa una distinzione. Traccia una linea, poi disegna uno steccato. “Questo non è uno spettacolo Tv, sono due concerti trasmessi da Canale 5”. Uno spettacolo, due serate, ieri e oggi all’Arena di Verona. Celentano tratta argomenti di attualità, sorprese e temi ad hoc. Discorsi, inviti a rifletterci sopra. I contenuti sono cupi, come le scene. “La cupezza è quella che viviamo oggi a tutti i livelli”. Buona la prima, stasera la seconda, stessa rete, stessa ora.
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