La California e’ diventata il primo Stato dell’Unione a firmare una legge che protegge le prerogative degli studenti transgender di scegliere quale bagno usare o a quale sport partecipare in base alla loro ‘identita’ sessuale’. Non quindi alla loro sessualita’ biologica. In pratica:una ragazza che si sente un maschio potra’ usare le toilette dei maschi ed iscriversi alla squadra di baseball della scuola che frequenta; allo stesso modo uno studente biologicamente maschio che si sente donna potra’ entrare a far parte ad esempio del team delle cheerleader.
Firmata dal governatore Jerry Brown, dopo l’approvazione a maggioranza del Senato dello Stato, la norma entrera’ in vigore il primo gennaio in tutte le scuole pubbliche della California. Si calcola che circa 6.200 studenti dalle elementari alle superiori saranno interessati dai contenuti: il ‘si’ alla legge d’avanguardia e’ stato salutato con entusiasmo dai vari gruppi favore dei diritti di gay, lesbiche e transgender.
"Siamo grati al governatore Brown che con il suo impegno permettera’ agli studenti californiani di andare a scuola senza essere sottoposti ad alcuna discriminazione o molestia. Firmando questa legge Brown rende gli studenti transgender in grado di partecipare alle attivita’ prescelte come tutti gli altri", ha commentato il Centro nazionale Usa per i diritti delle donne omosessuali.
Per Ashton Lee, uno studente di 16 anni, biologicamente donna, la nuova norma e’ un sogno diventato realta’: "Mi avevano messo in una classe femminile – ha raccontato ad una tv locale – e dovevo fare sport per ragazze ed usare gli spogliatoi femminili, ma cio’ non ha senso perche’ io sono un ragazzo". Ma non tutti la pensano cosi’. Acuni giovani – come Jordan Borja, uno studente delle superiori – hanno detto: "Non dico che la legge e’ sbagliata ma non mi sentiro’ a mio agio se un transgender entrera’ nel bagno". Dura la reazione del ‘Pacific Justice Institute’, una organizzazione conservatrice: "La norma sui bagni nelle scuole e’ pura mancanza di sanita’ sessuale". Presentata al Senato della California dal democratico Tom Ammiano, la norma e’ passata con 21 voti contro 9, con quasi tutti i repubblicani contrari.
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