‘Sono orgoglioso di aver portato il mio paese al Mondiale, ci tenevo tanto. E sono contento anche qui a Roma, sono un po’ stanco ora ma ci sara’ tempo per recuperare”. E’ una settimana importante per Miralem Pjanic che dopo la storica qualificazione ai mondiali con la sua Bosnia e’ stato decisivo, con una doppietta, nella vittoria della della Roma contro il Napoli. Il centrocampista dopo il gol e’ andato ad esultare davanti al settore dell’Olimpico occupato dai tifosi partenopei, ma lui chiarisce: ”Se fossero stati dall’altra parte avrei fatto lo stesso – dice a Mediaset Premium -. A volte sogno le esultanze, e avevo pensato di mostrare la maglia. Nessuna provocazione”. Un pensiero, invece ai tifosi che vivono l’euforia del primo posto in classifica.
”E’ bello che ci sia euforia – rileva il bosniaco -, ma noi dobbiamo pensare alla prossima partita, e’ l’atteggiamento che abbiamo dall’inizio di stagione. Chi entra fa la differenza, cosi’ arriviamo lontano”. Predica calma anche il compagno di squadra Mehdi Benatia: ”Scudetto? Ci sono squadre piu’ forti di noi, dobbiamo tornare in Europa. Questo e’ l’obiettivo della squadra e della societa”’. Sulla difesa impenetrabile (un solo gol subito in 8 partite), invece: ”Abbiamo tanta voglia di far bene, quando andiamo in campo non scherziamo piu’ e ci mettiamo tanta cattiveria, senza la quale non si potrebbe andare da nessuna parte. poi abbiamo giocatori di qualita’, come Morgan (De Sanctis, ndr)”. Umore opposto nello spogliatoio napoletano. ”Inizialmente abbiamo un po’ sofferto – riconosce Valon Behrami – Dopo la punizione di Pjanic non era facile reagire, ma ci siamo riusciti disputando un buon secondo tempo. La Roma e’ stata molto brava a ripartire, noi abbiamo dimostrato di valere piu’ di loro ma il risultato dice altro. A fine gara mi sono guardato in faccia con i miei compagni negli spogliatoi ed avevamo tutti sensazioni positive. Ho detto che giocando cosi’ ce la possiamo giocare alla grande”. ”Cinque punti dalla Roma? La classifica dice questo – conclude lo svizzero -. A loro va molto bene, a noi un po’ meno. Ma le sensazioni oggi sono buone perche’ abbiamo fatto un sacco di cose positive”.
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