Entra nell’ultima mezz’ora, riaccende l’entusiasmo della squadra, trova l’assist per una vittoria "che vale piú di tre punti": dopo il successo sul Chelsea Roberto Mancini coccola l’ex cattivo Carlos Tevez. L’argentino è tornato ad indossare la maglia del Manchester City ieri sera in occasione della partita contro il Chelsea. Sei mesi dopo l’ammutinamento di Monaco di Baviera e la fuga senza scuse (nè autorizzazioni) in Argentina.
Da circa un mese Tevez è tornato a Manchester, si è scusato e soprattutto ha pagato una maxi-multa (circa quattro milioni di euro). Il processo di espiazione è terminato contro i blues quando è stato lo stesso centravanti argentino a propiziare il gol vittoria di Samir Nasri con un assist da campione. "Quando è in campo sa sempre dove arriverà la palla e cosa deve fare – il commento di Mancini -. E’ un giocatore importante per noi e puó essere decisivo in questo finale di stagione". Nove partite per recuperare la lunghezza di svantaggio sulla capolista Manchester United, guarda caso una ex di Tevez. "In 10 giorni, al massimo due settimane, Carlos sarà piú in forma e potrà anche partite titolare. Ma ha saputo aiutarci anche in queste condizioni perch‚ conosce il calcio e il suo assist a Samir è stato semplicemente incredibile. Gli ho parlato dopo la partita ed era davvero felice, come d’altronde tutti i suoi compagni", ha confidato il tecnico italiano. Al suo ingresso in campo, chiamato a lanciare la rimonta dopo il vantaggio di Gary Cahill, è stato accolto da piú applausi che fischi, l’Etihad stadium sembra averlo perdonato.
L’obiettivo, il titolo nazionale, fa dimenticare ogni tipo di rancore. "Penso che questa vittoria abbia cambiato qualcosa dentro di noi, vale piú dei tre punti – ha concluso Mancini -. Abbiamo dimostrato che non molliamo mai, fino all’ultimo minuto". Unica nota stonata della serata, un Mario Balotelli in tono minore, lasciato negli spogliatoi dopo un primo tempo abulico. "Non mi è piaciuto come ha giocato. A questo punto della stagione non è accettabile sbagliare certi gol. La sua sostituzione è stata una scelta tattica", la critica di Mancini.
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