Un volo di quattro metri terminato sui fili per la biancheria dell’inquilino al piano di sotto. Cosi’ si e’ salvato un bambino di due anni che ieri sera e’ precipitato dalla finestra di una mansarda a Limbiate (Milano). Il piccolo Hadin, esattamente di 28 mesi, era seduto su un mobile in cucina accanto alla madre, una 27enne del Bangladesh. Le teneva compagnia mentre preparava la cena, ma quando la donna e’ andata a rispondere al citofono per aprire al marito, il bimbo si e’ sporto dalla finestra accanto alla finestra ed e’ precipitato.
Al suo ritorno in cucina, la giovane madre e’ scoppiata in lacrime, ha pensato che ormai non ci fosse piu’ nulla da fare per suo figlio, e invece guardando verso il basso ha scoperto con sua enorme sorpresa che era rimasto impigliato con la maglia a uno dei ganci che servono per reggere i fili per il bucato del vicino. Un colpo di fortuna incredibile, che ha del miracoloso, anche perche’ per i pochi minuti intercorsi fino al momento del salvataggio, Hadin e’ rimasto immobile, evitando cosi’ di lacerare il tessuto del pantaloncino. Certo, ha pianto per la paura, e le sue urla hanno attirato l’attenzione degli inquilini e innanzitutto del padre, un 33enne anche lui originario del Bangladesh.
E’ stato lui il primo a intervenire: entrando nel cortile dello stabile ha visto il figlio penzolare a oltre quattro metri d’altezza e mentre la moglie chiamava i carabinieri della compagnia di Desio, l’uomo ha recuperato una scala ed e’ salito a liberare il piccolo. Per Hadin solo tanta paura ma nessuna ferita sul corpo, a esclusione di un piccolo segno, un graffio sopra i glutei che i medici dell’ospedale Niguarda hanno considerato di pochissimo conto.
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