Ripreso da tutti gli organi di informazione italiani e da tutte le agenzie di stampa, il video di ItaliaChiamaItalia che vede protagonista Silvio Berlusconi durante un incontro con i giovani del Buon Governo a Villa Gernetto ha fatto e sta facendo ancora in queste ore il giro del web (GUARDA IL VIDEO).
Nel momento in cui scriviamo, il sito del quotidiano Libero apre con le parole pronunciate da Berlusconi nel nostro video e pubblica anche le immagini; lo stesso fanno, in home page, il Giornale, il Fatto Quotidiano, Europa Quotidiano, Huffington Post, l’Unità, oltre a decine di siti minori. Video ripreso anche da Repubblica e da diversi telegiornali nazionali, fra cui il Tg2.
Le agenzie che riportano la notizia del nostro video sono Ansa, Adnkronos, Velino, Italpress, Dire, LaPresse, Asca.
Nel video il Cavaliere parla di un partito, anzi, di un "movimento" – "a me non piace la parola ‘partito’ perchè significa ‘parte’” – la cui “struttura risente moltissimo dell’età". "In tutti i partiti – spiega il Berlusca – la passione iniziale si trasforma in assuefazione al mestiere, alla politica e al piccolo potere". E aggiunge: per rilanciare come si deve Forza Italia "abbiamo anche bisogno di protagonisti rilevanti. Avevamo Urbani, Baget Bozzo, Colletti, Melograni e lo stesso Tremonti, che si è aggiunto a noi dopo e che non sapevamo che era pazzo, ma era sicuramente molto dotto ed esperto e parlava molto bene". Insomma, protagonisti "rilevanti" che però ora "non ci sono più" e dunque "dobbiamo tampinare qualcuno nelle università, per ricostruire un trust di cervelli da dedicare al programma e alla formazione".
Il Cavaliere ha le idee chiare. Non sembra affatto disposto a stare dietro le quinte e vuole scegliere personalmente nuovi volti e intelligenze dinamiche, coniugando intraprendenza e capacità. E infatti la diffusione di questo video pare stia creando qualche scontento tra i suoi fedelissimi, probabilmente proprio perché Berlusconi, con le sue parole, in pratica sottolinea la necessità di rinnovare la "squadra", rivelando una qualche insofferenza per le solite vecchie facce che gli stanno attorno. Il sospetto che il forzoso distacco dal “figlio” prediletto gli faccia venir voglia di trovare altri discepoli da ammaestrare, ci sta tutto. E sono in molti a temere.
Insomma, i "superstiti" di Forza Italia non bastano più, servono forze fresche, "linfa nuova". E’ il piano (non più) segreto dell’uomo di Arcore, deciso a riconquistare il cuore del suo popolo e a tornare sulla scena; se non da primo attore, meglio ancora, da regista e produttore.
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