Berlusconi: ‘meno tasse, flat tax e seconda moneta’ (VIDEO)

Silvio Berlusconi torna alla carica e lo fa con uno dei suoi tradizionali videomessaggi, usando toni da campagna elettorale. Il leader di Forza Italia torna a ribadire le sue proposte per aiutare l’Italia, e soprattutto gli italiani, ad uscire dalla crisi. “Abbiamo previsto per i pensionati e per chi guadagna meno una ‘No Tax area’ per i primi 13.000 euro di reddito annuo. Questo significa che chi guadagna al di sotto di 13.000 euro l’anno non pagherà nessuna tassa, chi ne guadagna per esempio 15.000 pagherà le tasse solo su 2000 e così via”. In questo modo, spiega l’ex premier, “viene rispettato il principio di progressività stabilito dalla Costituzione, ma anche dal buon senso, per il quale i più ricchi pagano di più, non solo in cifra assoluta, ma anche in percentuale al loro reddito".

"Perche’ abbiamo fissato il limite proprio a 13.000 euro? Perche’ vogliamo alzare a 1.000 euro al mese le pensioni minime, quindi 13.000 euro all’anno compresa la tredicesima, e vogliamo che questi pensionati non paghino alcuna imposta. Il primo e piu’ importante vantaggio, e’ che la gran parte degli italiani paghera’ meno di quel che paga adesso. E soprattutto chi crea ricchezza, chi crea lavoro, chi investe non sara’ piu’ scoraggiato a farlo da una imposizione fiscale troppo alta. Poi, la semplicita’. Con la Flat Tax ognuno potra’ fare la dichiarazione dei redditi da solo, facilmente, senza timore di sbagliare. Infine, e soprattutto, meno evasione fiscale e meno elusione. E’ cosi’ in tutti i Paesi che hanno adottato la Flat Tax".

"Con un’aliquota bassa e un sistema semplice e’ molto piu’ difficile sfuggire alla giusta imposizione fiscale, perche’ non ci sono scappatoie, e al tempo stesso conviene meno, molto meno, tentare di evadere, di fare i furbi. Questa e’ la Flat Tax, la tassa piatta uguale per tutti, una proposta concreta, efficace, sperimentata, che nei prossimi giorni presenteremo in Parlamento insieme a molte altre misure per il rilancio dell’economia, come ad esempio la non tassazione sulla compravendita di immobili per almeno sei mesi, una moneta nazionale da affiancare all’euro e un aumento del limite della spesa in contanti sino a ottomila euro come negli Stati Uniti. Resteranno cosi’ piu’ soldi nelle tasche degli italiani".

Nel videomessaggio l’uomo di Arcore sottolinea: quando eravamo noi al governo, gli italiani stavano meglio. “Mi permetto di ricordarvi che nel 2011, con il nostro governo costretto poi alle dimissioni a causa di un vero e proprio colpo di stato, stavamo tutti molto meglio. Con i tre governi della sinistra negli ultimi tre anni la disoccupazione che con noi era all’8,4% e’ arrivata al 13,3%, con un milione e centomila posti di lavoro in meno; i consumi delle famiglie sono scesi del 10,7% con 78 miliardi di euro spesi in meno dal 2011; il valore degli immobili e’ diminuito almeno del 25%. Eccellenti risultati. Con tanti complimenti ai signori Monti, Letta e Renzi e a tutti i loro validissimi collaboratori".