Una ‘botta’ da oltre 100 miliardi: tanto hanno dovuto tirare fuori gli italiani nel 2011 per potersi, ad esempio, imbottigliare nel traffico diretti al lavoro. Un costo ‘monstre’ (appena la meta’ dell’enorme evasione fiscale) che e’ di fatto raddoppiato in 20 anni. Complice la continua salita del prezzo dei carburanti e del costo dell’rc auto. Tra i piu’ alti in Europa. Cosi’ dal Conto nazionale delle infrastrutture e trasporti 2011-12 del Ministero emerge che in 21 anni la spesa per mantenere un’automobile e’ arrivata nel 2011 a 112,474 miliardi di euro (dai 47,283 miliardi del 1990, +138%). Ad incidere maggiormente sulla spesa degli italiani sono appunto i carburanti (46% della spesa), per i quali si spende il 208% in piu’ rispetto al 1990. Rilevante anche l’aumento della spesa per l’Rc Auto (+216,7%), che pesa per circa il 16% del totale. L’ammontare complessivo delle spese per le autovetture ad uso privato e’ stato stimato, per il 2011, in circa 152,603 miliardi, di cui 112,474 riguardano le spese per l’esercizio e la manutenzione ordinaria; 31,031 circa l’acquisto delle autovetture nuove di fabbrica; 9,097 la manutenzione straordinaria.
Se si considerano i 112,474 miliardi che costituiscono la spesa corrente per l’anno 2011 (spese d’esercizio e manutenzione ordinaria), e li si depura degli interessi sul capitale investito, la valutazione delle spese di esercizio delle autovetture – spiega il rapporto – si quantifica, per il 2011, in circa 101,390 miliardi di euro, dei quali oltre il 46% e’ da attribuire a spese per carburanti, quasi il 17% a spese per manutenzione ordinaria, circa il 16% a spese per assicurazioni, meno del 6% a tasse automobilistiche ed il restante 15% circa a spese per il ricovero, per pneumatici, per lubrificanti e pedaggi autostradali. In particolare, guardando le singole voci, la spesa per carburanti e’ stata nel 2011 di 46,971 miliardi, il 208% in piu’ rispetto ai 15,246 miliardi del 1990.
Tra le spese maggiori per il mantenimento dell’auto, seguono quelle per la manutenzione e riparazione ordinaria (17,135 miliardi, il 132% in piu’ rispetto a 21 anni prima) e quelle per l’Rc auto (16,384 miliardi, +217%). Consistente anche l’aumento delle spese per pedaggi, cresciute del 221% a 4,723 miliardi. L’unica voce che in questi due decenni segna una contrazione e’ la spesa per lubrificanti: nel 2011 gli italiani hanno speso 1,241 miliardi, il 16% in meno rispetto al 1990. La spesa per il mantenimento dell’automobile ha cosi’ raggiunto nel 2011 il livello piu’ alto di sempre, superando anche i 104,501 miliardi di euro toccati nel 2008 quando la benzina era a circa 1,5 euro e pesava per il 41% della spesa complessiva (43,179 miliardi).
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