La notte di San Lorenzo secondo la tradizione si trascorre con gli occhi in su a guardare le stelle, per realizzare desideri e sogni nel cassetto. Il 10 agosto è una ricorrenza da passare ammirando i corpi celesti, fra eventi a tema, ed osservatori astronomici. Secondo la leggenda, le stelle cadenti rappresentano le lacrime di San Lorenzo, che il martire versava mentre ardeva sul rogo. Vagano eternamente nei cieli e scendono sulla terra solo il giorno della sua morte, creando un’atmosfera magica, carica di speranza. Si crede infatti che in tale notte si possano avverare tutti i desideri. La tradizione tramanda che per ogni stella se ne può esprimere solo uno. E’ necessario quindi scegliere il luogo adatto per poter ammirare lo sciame delle Perseidi, andando alla ricerca dei luoghi più belli della città o del fuoriporta. Ricordiamo che per un’ottima visione, il cielo deve essere limpido, senza nuvole. In città ci sono eventi che celebrano la ricorrenza.
Il Planetario (piazza Giovanni Agnelli, 10) presenta Astrosummer, la tradizionale rassegna estiva, che dedica una serata speciale alla “Notte di San Lorenzo”. Il 10 agosto, si terrà l’iniziativa “Panorami celesti”, che prevede due appuntamenti alle ore 21 ed alle 22,30. Si tratta della kermesse “Quando cadono le stelle” di Stefano Giovanardi. Una panoramica per scoprire da dove vengono e dove vanno le stelle cadenti. Nello specifico, dalla coda delle comete all’impatto con la terra, la gloria effimera delle meteore. Un’occasione da non perdere, considerando che quest’anno la visibilità sarà molto ridotta, a causa della luna piena che coinciderà con le giornate di massima visibilità (il 12 e 13 agosto). Se si decide di restare in città, i classici luoghi dove poter ammirare una visione suggestiva sono la terrazza del Pincio, lo Zodiaco di Monte Mario, il Gianicolo oppure le Terrazze di Castel Sant’Angelo.
I romantici si recheranno in riva al mare, oppure si inerpicheranno sull’alto dei monti: un classico posto è il Parco delle Stelle, all’interno del Parco dei Monti Simbruini, oppure l’osservatorio di Frasso Sabino, sulla Salaria. Anche fuori porta si può contare su luoghi altrettanto incantevoli. Anzi, lontano dall’inquinamento luminoso che può far sparire la via Lattea, la visione sarà ancora più nitida. I super romantici si recheranno naturalmente in riva al mare aspettandole con trepidazione. Molto emozionante sarà la visione dall’alto dei monti; in questo caso si sceglierà il Terminillo, oppure Monte Livata. Un classico posto è il Parco delle Stelle, all’interno del Parco dei Monti Simbruini, oppure Subiaco. Un luogo deputato è anche l’osservatorio di Frasso Sabino, sulla Salaria. C’è chi desidera recarsi ai Castelli Romani ed aspettare le stelle, cullati dall’aria fresca. Alcuni invece preferiscono organizzarsi la serata a casa, magari in compagnia di amici. In questo caso ci si può attrezzare con un telescopio, magari preso a noleggio per l’occasione.
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