Prosegue senza un attimo di sosta il trasformismo di Renzi. Giorni or sono da Renzi 2 era ritornato a Renzi 1 ed ora ce lo ritroviamo come luminare della medicina. In quel di Torino ha così sentenziato: "Il lavoro che ci attende in consiglio dei ministri si può sintetizzare con un’espressione di orgoglio dell’Italia che non è più il malato dell’Europa, ma è parte della soluzione". Vabbé, siamo entrati in estate ed il caldo miete le prime vittime.
E’ curioso sapere come possa esternare con tanta superficialità, senza minimamente soffermarsi un istante sulla nuda e cruda realtà rappresentata da un aumento sensibile della popolazione che vive sotto la soglia della povertà, da un debito pubblico sempre in aumento, da un governo illegittimo che si regge grazie ai traditori, che interpreta la Legge Severino in modo spudoratamente fazioso e che se ne frega delle sentenze della Corte Costituzionale.
Mettiamoci anche una politica estera semplicemente nulla, quando non veniamo derisi veniamo spernacchiati, un Pil ed un’occupazione pressochè inalterati se non peggiorati, una tassazione da capestro ed una burocrazia che oltre a soffocare le industrie e l’iniziativa privata genera ed alimenta il magna magna; infine, un’emergenza immigrati che forse anche un branco di stolti avrebbe gestito meglio.
Quanto elencato, anche se omesse tante altre falle, basta ed avanza per far sentire l’Italia moribonda. Per il grande luminare ciarlatano però è guarita. Chi ci capisce è bravo.
Purtroppo il premier si ritiene un grande statista, ma, non avendone le capacità, assume sempre di più le sembianze di un venditore ambulante che ai vari mercati paesani elogia la mercanzia di scarsissimo valore (pelapatate, spremiagrumi, lacci per scarpe etc, ), magnificandone l’estrema semplicità congiunta ad una incommensurabile genialità. Altro che la legge della relatività la quale al cospetto delle teorie di Renzi al massimo è una fetecchia.
Praticamente tutti gli altri erano e/o sono ottusi, mentre lui è un genio. A questo punto viene da chiedersi se veramente costui è convinto di quanto blatera, in quanto la faccenda comincia a preoccupare. Speriamo almeno che per le vacanze estive abbia un minimo di decenza e non usi l’aereo di Stato per sè e per la sua famiglia.
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