Condannato per vilipendio. “Questo è il Paese in cui si prescrivono i delitti Eternit e si punisce il vocabolario. La delusione c’è e ovviamente è tanta". Così Francesco Storace commenta la condanna a sei mesi di carcere stabilita dal giudice monocratico Laura D’Alessandro, che ha comunque riconosciuto le attenuanti generiche e dunque per il leader de La Destra la pena è sospesa.
Per Storace si tratta di “una vendetta politica del Pd. Sono l’unico italiano condannato per questo reato. E’ una cosa su commissione". Proprio riferendosi al "presunto mandante" della condanna, l’ex presidente della Regione Lazio ha aggiunto: "Ieri il Pd ha bloccato per voce della Finocchiaro ogni possibilità di discussione sull’abrogazione o modifica di questo reato anacronistico, sarà contento Napolitano". E ancora: "In questo Paese si può essere condannati per la parola mentre ci sono deputati del Pd che portano i soldi in Svizzera e si prescrivono gli assassini per l’amianto".
I legali di Storace annunciano che hanno intenzione di fare ricorso in appello, “checchè ne dica il senatore. Anche in occasione del Laziogate – ricorda l’avvocato Giosuè Naso – venne condannato in primo grado e poi fu assolto ampiamente in appello. Non è accettabile una sentenza in questi termini. Ora aspetteremo le motivazioni".
Storace però non è d’accordo: "La penso al contrario dei miei avvocati. Voglio capire cosa vuole fare il Parlamento, perché è evidente che ha un mese di tempo per dire se vale la pena continuare con questo tipo di impostazione. Oggi prevale la delusione, domani ci ragionerò a mente fredda".
LE REAZIONI POLITICHE Solidarietà al leader de La Destra da parte di molti. Anche di Gianfranco Fini, che in una nota dichiara: “La sentenza deve far riflettere sul confine che separa la libertà di opinione dal vilipendio, e le parole che hanno determinato la condanna di Storace sono certamente ascrivibili alla prima categoria come del resto è apparso chiaro allo stesso presidente Napolitano. Per queste ragioni nel rispetto della decisione della magistratura piena solidarietà a Francesco storace".
Per Daniela Santanchè, Forza Italia, è una “vergogna che Storace venga condannato a 6 mesi di reclusione per aver detto come la pensa! C’e’ da avere paura. Forse siamo in pre-dittatura…".
Interviene anche l’azzurro Daniele Capezzone, secondo cui sarebbe il caso di abolire i reati di opinione, “garantendo, come accade nella grande democrazia americana, un pieno ‘free speech’, una vera libertà di parola e di espressione. Poi, in particolare sul terreno civile, ciascuno potrà agire contro chi ritiene lo abbia offeso: ma l’idea di un intervento penale per una sorta di ‘lesa maestà’ appare anacronistica e perfino surreale”.