La California in prima linea nella battaglia contro le armi da fuoco. E’ infatti diventata il primo Stato americano a consentire a qualunque cittadino di chiedere il sequestro di pistole o fucili a membri della propria famiglia reputati una minaccia per se’ o per gli altri. Troppe infatti le stragi che si sarebbero potute evitare se solo ci fosse stata piu’ attenzione tra le mura domestiche. E incoraggiare le persone a segnalare la presenza pericolosa di armi in casa puo’ aiutare molto sul fronte della prevenzione. Cosi’ la legge, firmata dal governatore californiano, il democratico Jerry Brown, permettera’ ai funzionari di polizia e ai parenti che lo richiedono di ottenere dal tribunale un ordine restrittivo per sequestrare qualsiasi arma da fuoco di proprieta’ di qualcuno ritenuto potenzialmente violento.
Le persone a cui verranno tolte di mano pistole o fucili, inoltre, potranno essere inserite in una sorta di ‘lista nera’ di coloro a cui anche in futuro verra’ proibito l’acquisto di armi. Un bel passo in avanti in attesa che a livello federale passi la legge sui cosiddetti ‘background check’, i controlli preventivi su chi vuole comprare armi da fuoco, per verificare se si tratta di persone con problemi psichici o con precedenti penali. Una legge fortemente voluta dal presidente americano, Barack Obama, ma altrettanto fortemente osteggiata dalla Nra, la potente lobby delle armi in Usa, e dai rivenditori. E per questo da tempo ferma in Congresso.
"Questo provvedimento mostra la leadership della California sul fronte degli sforzi per fermare le violenze legate a pistole e fucili, e fornisce uno strumento molto efficace per intervenire prima che si verifichi una tragedia", ha commentato Nancy Skinner, la deputata californiana che ha sponsorizzato il progetto di legge e che mette il Golden State all’avanguardia. Diversi Stati americani hanno approvato leggi che permettono alle forze dell’ordine di presentare un’istanza al fine di togliere le armi da fuoco dalle mani di persone considerate pericolose. Ma la California e’ il primo a consentire ai membri della famiglia di fare altrettanto. Proprio per questo, secondo gli osservatori, si tratta di una disposizione di primo piano nella prevenzione di suicidi e sparatorie di massa. Due piaghe con cui l’America di oggi deve fare i conti piu’ di altri Paesi occidentali.
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