Matteo Salvini leader del centrodestra? Umberto Bossi dice no, non ancora: perché Salvini “è troppo giovane… Mah”. E poi in campo c’è anche Silvio: “Per adesso il leader del centrodestra è Berlusconi”. Per il Senatur “ci deve essere un uomo che o ha il coraggio o ha le idee. Non è che esser della Lega ti dà automaticamente la garanzia di esser capace a fare tutto. Ma il modo di fare di Salvini finisce per piacere a molta gente".
Bossi parla durante un’intervista a Piazzapulita, nella puntata in onda lunedì 27 aprile. A proposito della frase di Salvini sulle ruspe e i campi rom, l’ex leader del Carroccio commenta: "E’ una frase detta superficialmente, Salvini ci sarà arrivato da solo, a questo punto: se non metti un campo a disposizione per i rom, cosa fanno questi? I campi sono il male minore".
La Lega e Casa Pound? "Il fascismo è un ammonimento, mai uscire dalla via della democrazia, perché nel momento in cui metti i piedi in qualcosa di non democratico, poi non riesci a controllarlo. Il 25 aprile – aggiunge – è stato un momento cruciale della storia del Paese, che per fortuna è andato in una certa direzione". L’alleanza con Casa Pound "non è strategica, è solo tattica, utilizzata per fare la manifestazione a Roma: la sinistra manda i centri sociali a rompergli le scatole e Salvini si difende con la controparte". Le braccia tese alla manifestazione della Lega a Roma? “Io non le ho viste. Non le ho volute vedere”.
"Salvini segretario? Non era previsto che io me ne andassi. Me ne sono andato dopo che la magistratura ha fatto il gran caos". "Colpa della magistratura? Per far entrare il nemico nel castello e’ meglio se c’e’ qualcuno che apre il portone dall’interno. Ho dei sospetti su chi sia stato, ma li tengo per me".
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