Dilagano, a macchia d’olio, gli episodi di violenza per mano dei salafiti. Stamattina, quando il personale amministrativo e parte di quello docente erano gia’ nell’edificio, sconosciuti hanno attaccato, con un lancio di bottiglie incendiarie, l’Istituto superiore delle Belle arti di Sousse. Le Molotov, esplose nell’impatto con il muro, hanno incendiato la facciata dell’edificio, facendo fuggire per il panico il personale e anche civili che abitano in case vicine.
Stamattina durissimi scontri tra salafiti e forze di polizia sono segnalati anche nella periferia ovest della capitale, nelle municipalita’ di Ennogra, Intilaka e Mnilha. Secondo alcuni testimoni, citati dal sito Business News, nella municipalita’ di Ettahrir, gli agenti, vistisi circondati da centinaia di salafiti, hanno sparato in aria per aprirsi la strada. Altri testimoni dicono che nelle strade di queste municipalita’ non si vedono che salafiti, che presidiano anche gli incroci.
Per motivi di sicurezza, la linea 5 della metro che arriva da Tunisi saltera’, a Intilaka, la fermata.
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