Francesco Storace, leader de La Destra, critica "l’ultima mossa del presidente Napolitano", quella di nominare quattro senatori a vita: “Diciamolo con chiarezza. Di senatori a vita non se ne sentiva davvero la mancanza. Passiamo dalla spending review alla spending deppiù, che dopo la Camera sembra aver contagiato persino il Quirinale. Come sempre, a risparmiare devono essere gli altri. E verrebbe da chiedersi se i nuovi senatori a vita li pagheremo con l’Iva… mentre quaranta giovani su cento risultano disoccupati".
Sul sito web del partito, Storace dice di non voler "mettere in discussione il valore delle singole persone, anche se ho un solo dubbio sulla verde età per una senatrice a vita come Elena Cattaneo, classe 1962. Taccio". "Vorrei pero’ essere rassicurato sul dubbio che frulla per la mente di molti da quando si sono conosciute le nomine di Napolitano. Il Senato e’ l’assemblea dove il governo puo’ ballare. E’ a palazzo Madama che si tentera’ un Letta bis se Berlusconi dovesse ordinare ai suoi di staccare la spina. E’ lì che andrebbero cercati nuovi sostegni parlamentari per sostituire quelli che dovesse venire meno. Un celebre senatore a vita, da poco scomparso, amava ripetere che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina. Da lassù, credo che Andreotti si stia godendo lo spettacolo”.
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