Per oltre quattro italiani su dieci (42,3%) la mancata prevenzione, manutenzione e cura del territorio da parte dei governi è la principale causa delle alluvioni in Romagna. Il 26,5% dà invece la colpa alla regione Emilia-Romagna che non avrebbe speso le risorse che pur aveva per mettere in sicurezza gli argini mentre il 23,7% punta il dito contro il cambiamento climatico. Solo il 6% considera le alluvioni un evento naturale che è sempre accaduto. Sono questi alcuni dei risultati emersi dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 23 e il 25 maggio 2023.
Diversi i significati che gli intervistati danno all’annunciata occupazione russa di Bakhmut. Per il 26,4% la conquista non ha importanza, per il 25%, invece, è un successo soprattutto psicologico per i russi ma meno significativa dal punto di vista militare, per il 17,8% è una vittoria importante per la Russia sia dal punto di vista militare che psicologico, infine per il 15,3% è un buon segno per gli ucraini visto che l’esercito russo per occupare questa piccola città ha dovuto spendere molte risorse e uomini.
Il 47% degli italiani definisce un atto incosciente che potrebbe portare a un’escalation militare l’invio di caccia F16 all’Ucraina da parte della Nato. Per il 23,6% si tratta di una scelta doverosa giunta in ritardo mentre per il 17,3% è un’evoluzione prevedibile dell’assistenza militare occidentale che però non cambierà di molto gli equilibri sul terreno. Il 7,1% lo considera un atto disperato che mostra quanto l’Ucraina sia in difficoltà e non riesca a contrastare efficacemente la Russia.
Un terzo degli italiani (25,2%) pensa che il governo Meloni non sia altro che un Draghi bis in quanto sta rinnegando le posizioni prese in campagna elettorale. Il 19,9% si rincuora del fatto che l’attuale esecutivo sia meno sovranista di come appariva in campagna elettorale mentre il 17,5% pensa l’esatto opposto. Il 22%, invece, ritiene che il governo Meloni si sta comportando “per fortuna” come aveva promesso in campagna elettorale.
Cala di oltre un punto l’indice di fiducia degli italiani nella premier Meloni ora al 43,8%. Le intenzioni di voto registrate da Termometro Politico vedono Fdi e Pd in crescita rispetto alla precedente rilevazione al 29,7% e al 19,3%. M5S stabile al 16%, Lega e Forza Italia in leggera flessione rispettivamente al 9,3% e al 7,4%. Azione avanza di un decimo al 4,1%, seguono appaiati Italexit e Sinistra/Verdi al 2,5%, poi Italia viva al 2,4% e +Europa al 2,3%.