"Il governo ti uccide, digli di smettere". E’ il titolo di un lungo scritto di Beppe Grillo apparso stamattina sul suo blog. "Il regalo di fine anno del governo per gli italiani e’ arrivato- scrive Grillo- circola infatti una nuova bozza di decreto per la realizzazione di altri impianti di incenerimento indirizzata alla presidenza del Consiglio dei ministri, all’ufficio di gabinetto e alla direzione generale del ministero dell’Ambiente relativa a 9 nuovi inceneritori. Le regioni interessate sono: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo, Sardegna e due in Sicilia. In queste nuove regioni si dovranno bruciare 1.951.261 tonnellate di rifiuti l’anno. Con i 40 gia’ attivi e i sei in fase di realizzazione, in Italia il totale sara’ di 55 inceneritori".
Per Grillo "l’esecutivo si e’ inventato di sana pianta che l’incenerimento e’ primario e strategico in barba alla riduzione dei rifiuti, il recupero materia e la raccolta differenziata. Del resto, accontentare le municipalizzate di partito e’ prassi ormai nota. L’incenerimento oltre ad essere una pratica che danneggia la salute umana e l’agroalimentare di qualita’ e’ il piu’ anti-economico sistema di smaltimento rifiuti. Non crea posti di lavoro e senza incentivi di denaro pubblico e aiuti per le tariffe non sta in piedi. Sono macchine che bruciano a ciclo continuo. E dato che spesso (per fortuna) il comportamento virtuoso dei cittadini che fanno la raccolta differenziata affama la bestia, essi procedono a raccattare (a pagamento) rifiuti da altre zone d’Italia e dall’estero, fino alla saturazione degli impianti".
Grillo ricorda che "dal Parlamento europeo sono giunte indicazioni molto chiare contro l’incenerimento dei rifiuti. L’Ue chiede di virare verso un piu’ efficace sistema di riutilizzo dei rifiuti e quindi delle materie. Il Movimento 5 Stelle non mollera’ di un solo millimetro. No all’incenerimento, si al recupero totale dei materiali, come chiede l’Europa".
Discussione su questo articolo