Gli smartphone e i tablet mettono in crisi i computer, schiacciati dalla crescente concorrenza. E colossi come Intel e Ibm ne risentono in un contesto di economia debole e di aziende caute nell’investire. Un’ulteriore rivoluzione sembra poi essere all’orizzonte: Apple ha annunciato per il prossimo 23 ottobre un evento, durante il quale e’ attesa la presentazione del mini iPad, un dispositivo che inasprira’ la ‘battaglia’ dei tablet, creando potenzialmente anche una nuova nicchia di mercato.
Intel chiude il terzo trimestre con utile netto di 2,97 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 3,47 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono scesi del 5,5% a 13,5 miliardi di dollari. Risultati che deludono Wall Street che, immediatamente, penalizza i titoli Intel, che affondando ai minimi delle ultimi 52 settimane, appesantendo il Dow Jones. La societa’ ha annunciato una riduzione della produzione nel quarto trimestre per rispondere a una domanda piu’ debole delle attese, e questo costringe Intel ad assumersi un onere di 500 milioni di dollari per l’eccesso di capacita’ produttiva. Guardando avanti, l’amministratore delegato di Intel, Paul Otellini, prevede una crescita globale per i pc inferiore al tasso normalmente atteso per il quarto trimestre: Intel stima comunque che i suoi ricavi cresceranno dell’1% degli ultimi tre mesi dell’anno rispetto al trimestre precedente.
Utile e ricavi in calo anche per Ibm, che archivia il terzo trimestre con un utile di 3,82 miliardi di dollari a fronte dei 3,84 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono scesi del 5,4% a 24,75 miliardi di dollari, un calo che si riduce al 2% tenendo conto delle fluttuazioni dei cambi. Ibm ha investito molto nei mercati emergenti che, di recente, hanno spinto i suoi risultati. Negli ultimi tre mesi, pero’, i ricavi nei paesi emergenti(inclusi i Brics, Brasile, Russia, India e Cina) sono scesi dell’1%.
E con la ‘guerra’ dei tablet che si inasprisce, per Intel e Ibm le sfide da affrontare. L’atteso arrivo del mini iPad potrebbe rivoluzionare ulteriormente il settore, facendo salire la pressione sui rivali, fra i quali Microsoft. Il colosso di Redmon cerca la rivincita e prova a recuperare il terreno perso affidandosi a Surface (il cui prezzo lo pone in concorrenza con la Apple) e a Windows 8.
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