Bouthaina Shaaban, consigliere politico del presidente Bashar al-Assad, dopo un incontro a Mosca con un gruppo di senatori russi, è stata chiara: la rivolta in corso in Siria deve essere risolta solo dai siriani, senza alcuna interferenza delle potenze straniere. "L’Occidente deve capire che il nostro popolo fara’ di tutto per approfittare dell’opportunita’ di riforme strutturali senza violenza o spargimento di sangue", ha detto Shaaban.
Durante una conferenza stampa, la stretta collaboratrice di Assad ha lodato la posizione della Russia sulla crisi in corso nel Paese, definendola un "esempio per i paesi occidentali" che, come Mosca, dovrebbero affermare che il conflitto va risolto solo con mezzi politici. Shaaban ha quindi affermato che la rivolta esplosa a marzo ha fatto 700 vittime tra militari e poliziotti e altrettante tra i manifestanti.
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