SCUOLA | Plexiglass tra i banchi? Una boiata pazzesca

E poi in tempi di virus ok la scuola online, ma per quanto possano essere utili le tecnologie non possono sostituire i rapporti umani autentici, quelli vissuti in prima persona

In questi mesi di quarantena da Coronavirus, i nostri bambini e ragazzi hanno dovuto frequentare la scuole solo online. Ora, il fatto che la tecnologia sia una cosa utile è fuori discussione. La tecnologia può aiutare a sopperire la mancanza di insegnamento dal vivo.

Tuttavia, andare a scuola non significa solo apprendere delle nozioni di italiano, di lingua straniera, di matematica o di qualsiasi altra disciplina. Significa anche socializzare e stare con gli altri.

L’uomo è un “animale sociale”. L’essere umano non è solo conoscenza ma è anche relazione con gli altri.

Per quanto possano essere utili, le tecnologie non possono sostituire i rapporti umani autentici, quelli vissuti in prima persona. Inoltre, l’idea di mettere il plexiglass tra i banchi rischia solo di compromettere ciò che è una parte della mission della scuola: la socializzazione.

Noi rischiamo di avere dei giovani che crescono con un individualismo spinto e di vedere una disgregazione della nostra società. Questo è un punto che non può essere eluso perché ci sono in gioco il futuro dei nostri giovani e quello della nostra stessa società.