Ancora un Natale all’insegna del risparmio per le famiglie italiane, ma la riduzione della spesa per regali, alimentari e addobbi sara’ piu’ contenuta rispetto a quella degli anni passati. Lo afferma il Codacons, che ha vagliato la propensione all’acquisto degli italiani in vista delle prossime festivita’ natalizie, monitorando anche i prezzi dei prodotti classici del Natale gia’ comparsi su scaffali e negozi. Secondo l’associazione, le famiglie ridurranno gli acquisti di Natale mediamente del -5% rispetto al 2013, e la spesa procapite prevista per le feste di dicembre, compresi regali, spese per la casa, alimentari, viaggi e altro scendera’ a una media di 164 euro. Complessivamente gli italiani spenderanno 9,8 miliardi di euro durante il Natale, 500 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno.
Ancora una volta tra i settori dove i cittadini prevedono di tagliare maggiormente, ci sono abbigliamento e calzature, arredo per la casa, viaggi e ristorazione, mentre in testa alle preferenze compaiono giocattoli, elettronica e hi-tech e alimentari, settori per i quali la spesa sara’ in linea con quella degli scorsi anni.
Per quanto riguarda invece i prezzi dei classici prodotti natalizi, gia’ da giorni in vendita nei negozi e presso i centri commerciali, il Codacons rileva come, rispetto allo scorso anno, i listini siano sostanzialmente stabili o in leggera discesa come nel caso del panettone. ”Tuttavia – spiega l’associazione – il dato non deve trarre in inganno: si tratta di beni i cui prezzi variano sensibilmente al rialzo con l’avvicinarsi dei giorni di festa”. "Il bonus da 80 euro in busta paga non risollevera’ le sorti del commercio durante le feste natalizie – commenta il presidente Codacons Carlo Rienzi – Sara’ ancora un Natale di austerity”.