Stop ai visti all’ambasciata italiana nella Repubblica Dominicana. Nei giorni scorsi il dott. Olindo D’Agostino, incaricato d’Affari ad interim dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, ha comunicato che il Ministero degli Affari Esteri “ha disposto, a partire da oggi 14 giugno 2013, la sospensione dell’emissione di Visti Schengen da parte di questa Ambasciata, fino a nuova determinazione”. Un provvedimento, si spiega, “assunto nell’ambito di una ristrutturazione di questo Ufficio Visti”. La comunicazione è presente anche sul sito web dell’Ambasciata. Cosa sta succedendo?
Questo non è l’articolo che avevo preparato. Quell’articolo raccontava di uno scandalo grande come una casa, raccontava le voci che negli ultimi mesi stanno girando intorno alla nostra struttura diplomatica. Voci che non piacerebbero a nessuno di quelli che lavorano all’interno dell’Ambasciata d’Italia della Repubblica Dominicana. Voci che però non possiamo raccontarvi come vorremmo, perché rischieremmo di beccarci una querela di quelle grosse.
ItaliaChiamaItalia è comunque andata a scavare. E scavando, è arrivata a sentire puzza di bruciato. Ma non possiamo dire nulla di più, perché non abbiamo prove, né documenti, né valide testimonianze. Il presidente del Comites, Ermanno Filosa, non parla. I vari presidenti di associazioni italiane, idem. Zitti anche i connazionali più conosciuti e legati alla comunità italiana locale. Ci siamo scontrati contro un incredibile muro di omertà. Perché? Una spiegazione prova a darcela una fonte che vuole restare anonima: "C’é chi deve salvaguardare il proprio posto di lavoro", oppure "chi non vuole essere rimpatriato" nel caso si scoprisse qualche ombra nel suo passato… C’è anche "chi deve salvare la faccia per essersi proposto come paladino della giustizia quando in realtá stava delinquendo e chi, architetto o membro dell’ipotetica combriccola, vuole andarsene in pensione tranquillo". Infine, "ci sono quelli che sanno di vivere in un Paese (che tu, Ricky, conosci molto bene), dove la vita di una persona, puó valere poche migliaia di pesos".
Possiamo solo lasciare all’immaginazione dei lettori, per ora, quello di cui si sta parlando. Di certo c’è che negli ultimi mesi l’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo ha ricevuto due ispezioni da parte della Farnesina. E potrebbero non essere le ultime. Ma di certo ci sono anche le smentite da parte di alcune fonti dell’Ambasciata, che rispediscono al mittente qualsiasi "pettegolezzo" e a ItaliaChiamaItalia spiegano: "C’è in corso una ristrutturazione per ciò che riguarda i visti fino a 90 giorni. Restano tutti gli altri visti superiori ai 90 giorni. Abbiamo ricevuto delle normali ispezioni. C’è solo in corso una ristrutturazione. Non ci risulta niente altro. Tutto quello che si sta facendo è per migliorare i nostri servizi. Nel giro di poco tempo sarà tutto tornato alla normalità". Staremo a vedere.
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