Matteo Salvini in una intervista spiega il suo piano per la protesta anti-Renzi: “Questo Renzi ha stancato tutti, almeno a parole. Daremo agli italiani la possibilita’ di dimostrarlo nei fatti". La protesta è fissata per il 6-7-8 novembre: "Il bello e’ che quello che accadra’ ci arriva come suggerimento dagli stessi italiani…”. “Succedera’ che chiederemo a milioni di italiani che hanno le palle piene di questo governo, di queste tasse e di questa immigrazione di dare un segno, di fare qualcosa e anche di non fare qualcosa".
Anche il Lotto e le sigarette nel progetto del leader leghista… "Le Cinque Giornate di Milano – dice ad Affari Italiani – cominciarono cosi’. Per dire di no all’ennesima tassa imposta dal regime i milanesi smisero di giocare al Lotto e smisero di fumare". Quindi Salvini vuole fare le nuove Cinque Giornate di Milano? "No, la storia non si ripete. Il problema e’ che Renzi deve essere mandato a casa subito e a tutti i costi. Da soli non ce la facciamo e quindi abbiamo bisogno dei cittadini".
Ma Forza Italia ha risposto di no al suo appello dicendo che il Paese va sbloccato e non bloccato… "Io parlo con gli italiani direttamente. Poi se i partiti vogliono aderire bene, altrimenti aderiranno i loro elettori". Anche i Cinque Stelle hanno detto di no dicendo che Salvini e’ il vecchio come Renzi… "I Cinque Stelle sono dei chiacchieroni. L’abbiamo visto sull’immigrazione. A parole chiacchierano, chiacchierano, chiacchierano… ma poi quando si tratta di votare votano con il Pd e a favore dell’invasione. Mi spiace, pero’ noi certamente cerchiamo di coinvolgere tanti cittadini. Non ci sono i parlamentari del M5S? Chissenefrega".
Ne ha parlato con Silvio Berlusconi della protesta di novembre? "Non ancora, lo faro’ sicuramente". Spera che sia al suo fianco? "Parleremo anche di altre cose, non solo di questo. Se l’obiettivo comune e’ riportare normalita’ in Italia bisogna andare a votare al piu’ presto".
DIBATTITO NEL CENTRODESTRA Dunque Salvini punta sempre più a rubarsi la scena in ambito centrodestra. Francesco Giro, senatore di Forza Italia, commenta: "Salvini parli con Berlusconi. Questo è il consiglio che mi sento di dare al leader della Lega. Persino Bossi non è mai caduto nella tentazione di considerarsi autosufficiente. Lo fece una volta sola nel ’94 col ribaltone e al potere ci sono andati i catto e post comunisti con Prodi e D’Alema. Non mi pare una grande prospettiva". E ancora: "Salvini fa bene a rivolgersi direttamente agli italiani ma deve sempre ricordare che gli italiani sono tanti, non sono tutti uguali e sopratutto non sono fessi. Salvini vuole bloccare tutto e fare la rivoluzione con il consenso del popolo? Si accomodi – prosegue Giro – ma sappia che la sua ricetta assomiglia molto a quella di Tsipras che solo sei mesi fa aveva sfidato tutti e tutto conquistando, lui sì, la stragrande maggioranza dei greci passando dal 30% delle politiche al 60 del referendum".
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