"Io sono per una limitazione dell’immigrazione in generale e per favorire l’arrivo di quelli che sono culturalmente piu’ vicini a noi, quindi i cattolici". Lo dice a Radio Capital il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Commentando la notizia di Londra che ha un nuovo sindaco di religione musulmana, il leader leghista reagisce con un "Auguri!", e aggiunge: "Non me lo auguro per Milano perche’ il problema non e’ la persona ma l’Islam in quanto tale".
Secondo Salvini a Roma "andranno al ballottaggio Raggi e Meloni con la Raggi che parte in vantaggio. Marchini puo’ fare anche il fenomeno ma con il sostegno di Fini e Alemanno non va da nessuna parte, i romani hanno gia’ dato". A Milano Salvini si dice pronto a scommettere "non 10 euro ma un euro si’ su Stefano Parisi. Sala doveva stravincere, con arroganza, poi si e’ accorto di cosa vuole dire gestire Milano e i suoi problemi e ora non ha voglia di fare il Sindaco".
Il leader del Carroccio poi si dice in disaccordo con Parisi e il suo si’ alla costruzione di una nuova moschea a Milano: "Su questo tema sono contro di lui e decideranno gli elettori in base a quanti voti avra’ la Lega. Io dico di no a ulteriori spazi per l’Islam che non e’ una religione ma una legge che non porta pace nel mondo".
Il leader delle camicie verdi sposa la nuova proposta di Silvio Berlusconi a favore di un condono fiscale: "C’e’ un paese in difficolta’, persone che hanno dichiarato ma non ce l’hanno fatta a pagare e nel paese c’e’ un arretrato di 500 miliardi di euro. La mia proposta e’: mi dai il 10% e cosi’ torni a vivere, a respirare, ti tolgo le sanzione e torni a lavorare e pagare le tasse normalmente. Lo Stato incassa 50 miliardi invece di incassare zero visto che tanto quei 500 miliardi non riuscira’ mai a recuperarli. Lo chiamate condono fiscale? Perfetto, io lo farei domattina se fossi al posto di Renzi. Per quelli che invece non dichiarano niente e vanno in giro in Ferrari ci deve essere il carcere e poi si butta via la chiave".
Discussione su questo articolo