Silvio Berlusconi arriva all’hotel Ergife e subito bacchetta gli organizzatori: "Roma è grande il doppio di Milano. A Milano abbiamo presentato i candidati al Teatro Manzoni e qui li presentiamo in questo buco?". E’ un Cavaliere al vetriolo quello che raggiunge l’hotel romano per presentare i candidati della lista Forza Italia per le comunali di Roma.
Silvio chiarisce subito: "Alfio Marchini ha fatto per tre anni una grande opposizione, ha un background simile al nostro e un programma che integrerà anche con le nostre proposte", “con lui vinceremo le elezioni nella capitale d’Italia”. E poi un saluto per l’ex capo della Protezione civile: "Saluto il mio carissimo amico Guido Bertolaso che con grande senso ha fatto un sacrificio dopo che si era messo anima e core, abbiamo fatto insieme una riflessione e ha detto che è inutile correre per perdere e abbiamo trovato un signore che ama Roma e che ha fatto una grande opposizione".
Guido Bertolaso, ex candidato sindaco di Forza Italia per Roma, durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati del partito in Consiglio comunale: "Questa città è stata sporcata dalle ambizioni dei piccoli uomini e invece noi dobbiamo cambiare. Ecco perché a un certo punto abbiamo deciso con Berlusconi di cambiare strategia. Pensate che avremmo avuto qualche dubbio ad appoggiare la Meloni se la Meloni avesse le capacità per governare questa città? Pensate che una simpatica candidata come la Raggi potrebbe cambiare la situazione disastrosa di questa città? Per questo ho convinto Berlusconi ad appoggiare Alfio Marchini, non per trovare una poltrona ma perché Marchini è un uomo libero come me e ha competenza ed esperienza".
Alfio Marchini dall’hotel Ergife di Roma ha detto: "Credo che oggi si stia scrivendo un pezzo di storia. Un atto di coraggio e lungimiranza di Silvio Berlusconi ha dato la possibilità di portare avanti un nuovo progetto in cui storie diverse si uniscono in un unico obiettivo. La politica è intessuta anche di storie di vera amicizia, onore e lealtà, sto parlando del rapporto che ho visto tra Guido Bertolaso e Silvio Berlusconi. Ho vissuto il travaglio di Berlusconi di poter rompere quella che era una sua creatura nel 1993. Vi posso assicurare che questa è tutto fuorché una rottura".
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