Angelino Alfano, durante la conferenza stampa congiunta con Silvio Berlusconi a Palazzo Madama, ha sottolineato l’importanza di avere la possibilità di fondare la Terza Repubblica, anche grazie a importanti riforme, come quella del presidenzialismo: “Abbiamo la possibilità di fare la più grande modernizzazione del sistema dello Stato. Chi ha la responsabilità affidata dal popolo deve assumersi alcune responsabilità e allora noi diciamo con chiarezza che la ‘Seconda Repubblica’ non ha realizzato alcune cose e bisogna andare oltre e fondare la ‘Terza Repubblica’ che non puo’ somigliare alla prima. La Terza Repubblica deve fare un passo avanti, mettendo in sicurezza quelle della Seconda Repubblica".
"Siamo disponibili a concorrere a primarie aperte per la leadership e primarie di programma. Noi, a tutti coloro a cui ci rivolgiamo, non chiediamo una risposta oggi, non vogliamo tirare per la giacca nessuno. Sappiamo che non e’ facile e che la suggestione che proponiamo non puo’ essere raccolta nello spazio di un pomeriggio, ma chiediamo attenzione operosa".
"La nostra proposta e’ l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, i nostri senatori lo faranno in aula ma diciamo fin d’ora che presidenzialismo e federalismo possono andare di pari passo".
Angelino Alfano e’ certo che, se c’e’ la volonta’ politica, si possa varare la riforma in senso presidenzialista entro la fine della legislatura. "Siamo nei tempi per le riforme previsti dall’articolo 138 della Costituzione, ce la possiamo fare", ha assicurato il segretario del Pdl.
Per vincere contro la sinistra secondo Alfano serve "una grande alleanza liberale e moderata, un’alleanza per uscire dalla crisi, un’alleanza per un futuro piu’ prospero". "I partiti dovranno rinnovarsi a destra e sinistra, noi ci rivolgiamo a chi vuole una grande alleanza di liberali, innovatori, moderati, riformisti. Un’alternativa alla sinistra, un soggetto aperto con vertici scelti dai militanti". “Noi non facciamo un problema di nomi, ma di contenuti. Terremo un altro incontro per i contenuti e per la proposta di una federazione per l’Italia”. In questo quadro, il Pdl e’ favorevole alle "primarie aperte per la premiership del 2013" nonche’ alle primarie per il programma.
Tornando alla proposta di presidenzialismo: "Abbiamo gia’ presentato alla Camera, con la firma di oltre 120 deputati, una proposta con modello francese, un presidente della Repubblica, un primo ministro e un presidente che nomina un primo ministro", ricorda Angelino Alfano. "Questa e’ la nostra posizione che rappresenta in purezza il nostro pensiero, ma crediamo importante ragionare", ha assicurato il segretario del Pdl, "non e’ una proposta vincolante, e’ quello che pensiamo essere il meglio, ma siamo pronti a confrontarci".
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