Da patria delle cause matrimoniali multimilionarie a Paese dei divorzi ‘fai da te’, senza andare in tribunale. Potrebbe essere questo il destino della Gran Bretagna in base alla proposta presentata dalla Law Commission al governo di David Cameron. Prevede l’introduzione, a lungo attesa, degli accordi prematrimoniali, in cui ancora prima di sposarsi si stabilisce la sorte dei beni in caso di separazione e che sono tanto in voga negli Stati Uniti, e di uno speciale ‘calcolatore’ che permette ai coniugi che vogliono divorziare di stabilire, senza accapigliarsi di fronte ai giudici, quanto spetta all’uno e all’altro.
Un modello simile a quello che gia’ esiste in Canada dove e’ stato messo a disposizione dei cittadini un calcolatore online per sapere chi e quanto deve pagare se naufraga il matrimonio.
In base alla proposta britannica, i conteggi verrebbero effettuati in base alle formule che fornira’ lo Stato. Secondo il Daily Telegraph, il governo di Cameron avrebbe accolto con grande interesse la proposta e vorrebbe metterla in pratica al fine di tagliare costi legali che risultano spesso troppo alti. Ma non mancano le proteste. Secondo alcuni gruppi religiosi in questo modo si spingerebbero le coppie a divorziare, vista la facilita’ dell’iter burocratico. ”In passato quando abbiamo semplificato la legge in materia tutto quello che e’ sucesso e’ stato un aumento dei divorzi”, ha detto Andrea Williams, a capo del Christian Legal Centre.
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