Silvio Berlusconi, mentre si occupa anche di Milan e di Mediaset, non perde di vista la sfida politica rappresentata dalle elezioni regionali di fine maggio. Il Cavaliere punta a vincere in tre regioni chiave, Campania, Veneto e Liguria, dove Forza Italia ha in realtà delle concrete possibilità. Per il resto, si tratterà di evitare un flop che potrebbe davvero dare inizio a scenari al momento imprevedibili.
Silvio ha già la sua agenda di appuntamento in questa campagna elettorale. Nella mattinata di sabato sarà a Genova con Giovanni Toti, candidato alla presidenza della Regione Liguria, per lanciare la sfida alla sinistra renziana. A metà maggio l’uomo di Arcore sarà in Puglia, e poi volta per volta verranno fissati altri appuntamenti.
La verità, però, è che il Berlusca guarda già al dopo voto. Ora non riesce ad abbandonare l’idea di un partito repubblicano tipo “Gran Old Party” americano. E non smette di pensare al rinnovamento di Forza Italia, che continua a perdere punti nei sondaggi, mentre la Lega di Salvini avanza inesorabilmente.
Le divisioni all’interno di Fi lo preoccupano, certo, ma non più di tanto. Lui ormai la sua decisione l’ha presa: andrà avanti con il suo progetto. Fitto vuole lasciare? Anche Verdini se ne vuole andare? Fatti loro, io non mollo, dice Silvio a chi gli sta più vicino.
Berlusconi oggi, giovedì, ha pranzato con i suoi a palazzo Grazioli. C’era anche Mariarosaria Rossi, che in questo momento ha nelle mani un potere decisionale e organizzativo quasi assoluto per quanto riguarda Forza Italia. Al tavolo, insieme al Cav, anche la responsabile nazionale della comunicazione, Deborah Bergamini. Il menù? Regionali e futuro di Forza Italia, ovviamente.
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